mercoledì 29 giugno 2016

IN PIAZZA A CAPODISTRIA IN DIFESA DEL PORTO ?






Oggi Manzin, su Il Piccolo, descrive l'agitazione popolare e la protesta di piazza a Capodistria in difesa del mantenimento pubblico e contro la privatizzazione di Luka Koper, ma nel contempo scrive anche delle grosse inesattezze.

Innanzitutto, Marko Jazbec, presentato come presidente del CdA di Luka non ha alcun ruolo in essa. 

E' invece presidente dell'SDH (Slovenski Državni Holding/ Holding Statale Slovena), che é la "Bad Bank" incaricata di occuparsi della vendita, della liquidazione e della privatizzazione di enti, istituzioni, imprese e banche con prevalenza di capitale pubblico (e non) in sofferenza o in palese dissesto con lo scopo preciso di recuperare un po' di liquidità smantellando e vendendo (prevalentemente ad imprese straniere) alcuni gioielli di famiglia "in sofferenza". 

Una delle recenti vendite più eclatanti riguarda l'aeroporto internazionale Brnik di Lubiana che adesso è proprietà dei tedeschi.

Per quanto riguarda il CdA di Luka Koper, non solo il rappresentante dei
lavoratori (il ns. amico gruista Mladen Jovicic), ma il CdA a maggioranza, con il presidente Dragotin Matic in testa é contrario all'inserimento nel collegio dei revisori (su proposta di Jazbec come capo dell'SDH) di tale Jurgen Sorgenfrei, perchè ritengono sia una quinta colonna del "capitale tedesco" e venga messo proprio per ostacolare ulteriormente il raddoppio della Capodistria – Divača (comunque al palo e, questo è vero, non propriamente prioritario nella visione dell'attuale ministro all'infrastruttura Peter Gašperšič).

Ma il casino é iniziato non appena era uscito il nome di Sorgenfrei come possibile indicazione nel colegio dei revisori. 

In sostanza é una forte dimostrazione di dissenso e di protesta nei confronti dell'attuale governo (centro con appoggio socialisti e pensionati) che si professa dichiaratamente "neutrale" e per bocca del premier Cerar dichiara di non voler intervenire nelle questioni di competenza dell'SDH (il famoso holding bad bank). 

In Luka Koper fanno la battaglia contro l'SDH ma anche contro un governo imbelle che assiste passivamente ai tentativi di privatizzazione e di "sottrazione" in nome di interessi esteri di Luka Koper, che a differenza di altri enti, imprese e banche non è affatto in sofferenza.

La mobilitazione ha coinvolto tutte le sigle sindacali, non solo quelle di categoria, ed è vero che a Capodistria sono scesi per protestare non solo da Lubiana ma da tutte le parti della Slovenia, perfino da Maribor ed altre città molto più a nord della capitale. Come se in difesa del Porto di Trieste scendessero pullman di dimostranti da Tarvisio, Tolmezzo e magari anche da Belluno.

Nota di colore, alla manifestazione ha partecipato e si è esibito, su richiesta dei manifestanti (3000 dichiarati davanti a Luka Koper e poi in Piazza Tito) anche il Coro partigiano triestino Pinko Tomazic.


Buona giornata



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