Vi proponiamo tre brevi citazioni dall'intervista realizzata da Ship2shore con Gianluigi Aponte ricordandovi che MSC è socio al 50% del Molo VII e che le sue dichiarazioni hanno ricadute operative e concrete sullo scalo triestino. Per questo motivo vi segnaliamo anche come The Meditelegraph commenta l'ingresso di Luigi Merlo nel CdA di Terminal Trieste Passeggeri.
Roma – Al primo meeting annuale della nuova associazione di
categoria Assarmatori presieduta da Stefano Messina l’ospite d’onore, o per
meglio dire il padrone di casa a guardar bene il peso delle sue società
rispetto al resto della base associativa, era certamente Gianluigi Aponte.
Il
fondatore di MSC, ‘scortato’ dai suoi molteplici collaboratori e partner della
prima e dell’ultima ora, al termine dell’evento si è concesso alle domande
della stampa, ben consapevole che la sua immagine serve molto a dare peso alle richieste
avanzate da Assarmatori.
Palenzona
(Confcommercio) ha detto che Genova e Trieste oggi non sono hub portuali in
grado di servire i mercati del Centro Europa, è d’accordo?
“In Italia da quel punto di
vista siamo ancora indietro. Terzo Valico per questo è importantissimo”.
Il piano
di rilancio su Gioia Tauro rischia di essere vanificato dalla scarsa
produttività e dall’assenteismo dei lavoratori?
“Penso che problemi con i
lavoratori non ce ne siano. Sono contenti ed entusiasti che il porto di Gioia
Tauro sia stato ripreso da noi e noi ci aspettiamo da loro una grande
contribuzione, stiamo investendo moltissimo e siamo sicuri che risponderanno
positivamente. Noi faremo di Gioia Tauro sicuramente il primo terminal nel
Mediterraneo, questo è sicuro.”
Solo
come traffico di transhipment o anche come scalo gateway?
“Come porto gateway c’è da
vedere, se riusciamo a realizzare un collegamento fra Gioia Tauro e il Nord
Italia e anche con l’Europa un domani sicuramente potrebbe esserci un futuro.”
LUIGI MERLO NEL CDA DI TRIESTE
TERMINAL PASSEGGERI
La
novità più rilevante è l’ingresso di Merlo, attuale presidente di
Federlogistica e per oltre 10 anni presidente dell’Autorità portuale di Genova.
Merlo entra come uomo di Luigi Aponte, patron di Msc. Per un breve periodo è
stato anche responsabile delle relazioni istituzionali del gruppo con sede a
Ginevra, incarico risolto anticipatamente in via cautelativa per problemi
legati al suo precedente ruolo di presidente di Authority.
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