TRIESTE
– Giornata di svolta per il porto di Monfalcone. Il Comitato di Gestione
dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha deliberato
l’acquisizione, da parte della stessa Autorità, dell’Azienda Speciale per il
Porto di Monfalcone. Alla riunione del Comitato ha partecipato, quale invitata
permanente, il sindaco del Comune di Monfalcone, Annamaria Cisint, che si è
espressa positivamente sull’iniziativa. L’Azienda, emanazione della Camera di
Commercio della Venezia Giulia, ha avuto, fino ad oggi, il compito di
promuovere lo sviluppo del porto svolgendo una serie di attività di servizio,
gestendo aree di proprietà per finalità di traffico portuale e iniziative di
carattere promozionale.
La
decisione, che aveva già scontato il parere positivo del Ministero dei
Trasporti e delle Infrastrutture, è conseguente all’inclusione del porto
isontino nell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. Tale
processo di inclusione, che ha visto il decisivo e indispensabile
coinvolgimento della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, sarà completato
nelle prossime settimane con la firma di un’intesa istituzionale fra gli enti
interessati, che completerà formalmente il passaggio di competenze per la
gestione dello scalo di Monfalcone.
A
seguito dell’operazione, i beni e le aree saranno acquisiti dal Demanio statale
gestito dall’Authority. Si tratta dunque di un’importante valorizzazione del
patrimonio pubblico. Questa operazione consentirà di unificare il regime
giuridico di gestione delle aree attraverso l’istituto della concessione
demaniale. In tale modo saranno favoriti gli investimenti privati con un
beneficio diretto sullo sviluppo dei traffici portuali. Gli otto dipendenti
dell’Azienda Speciale saranno inseriti nell’organico dell’Authority non appena
il Ministero provvederà ad approvare una nuova pianta organica.
L’esecutività
della delibera è subordinata al parere positivo della Corte dei Conti, che
aveva peraltro sollecitato in passato il superamento dell’attuale situazione di
gestione amministrativa.
Per
il porto di Monfalcone si tratta di una svolta epocale che consentirà,
attraverso la gestione unitaria delle aree, la ricomposizione delle competenze
amministrative ed una generale sinergia con Trieste, di utilizzare pienamente
tutte le potenzialità e le energie che da tempo hanno fatto di Monfalcone un
porto di primaria importanza a livello nazionale per particolari tipologie di
merce quali la cellulosa, le auto in polizza e i prodotti siderurgici.
Il
presidente dell’Autorità di Sistema, Zeno D’Agostino ha commentato: “Voglio
ringraziare in particolare il management ed i dipendenti dell’Azienda Speciale,
la Regione, la Camera di Commercio, il Comune di Monfalcone e la Capitaneria di
Porto per il lavoro svolto fin qui e per la grande collaborazione
istituzionale. Solo grazie a questo clima positivo riusciremo a creare attorno
ai nostri porti quella fiducia indispensabile per attrarre traffici ed
investimenti e quindi creare posti di lavoro”.
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