martedì 4 dicembre 2018

TRASPORTO FLUVIALE - ACQUA BASSA IN CENTROEUROPA

Merita leggere l'articolo sul trasporto di carburanti. Inimmaginabile conseguenza dei mutamenti climatici. Il basso livello delle acque ha sconvolto il trasporto di merci pesanti alla rinfusa su chiatta a Rotterdam, Anversa, Amburgo. I porti del Nord perdono uno dei loro maggiori vantaggi competitivi! Ma noi a Trieste non dobbiamo fregarci le mani.
E' vero che il petrolio greggio all'oleodotto è diminuito? Sarà perché i carburanti li fanno venire dal Far East invece che dalle raffinerie tedesche? Merita un approfondimento, non credete?



EFFETTO FARFALLA: IL BASSO LIVELLO DEI FIUMI EUROPEI AGITA IL MERCATO DEI CARBURANTI A 10.000 KM DI DISTANZA A SINGAPORE


Il basso livello dell’acqua nel fiume Reno ha causato una carenza di fornitura di carburante in certe zone del cuore industriale d’Europa che sta risucchiando carichi da più di 10.000 km di distanza a Singapore.

Dopo una lunga e rovente estate, il livello delle acque nel Reno – una fondamentale direttrice di trasporto merci che collega centri industriali in Svizzera, Germania, Francia e Paesi Bassi ai maggiori porti marittimi – è calato fino a punti bassi da record, limitando il trasporto di carbone, acciaio, cereali e carburante.



Questo ha creato una carenza di gasolio per riscaldamento nell’imminenza dell’inverno europeo, spingendo verso l’alto il mercato ed innescando una ricerca di forniture da lontano come l’Asia sud-orientale, dove il carburante abbonda ed i prezzi del gasolio sono bassi.

I prezzi dell’Europa nord-occidentale per il gasolio hanno raggiunto una maggiorazione record di 35 dollari USA per tonnellata rispetto ai valori di Singapore LGOAEFSMc1 per le consegne di carburante a novembre e le maggiorazioni per dicembre sono ancora al di sopra dei 20 dollari USA a tonnellata.

Questo significa che il gasolio potrebbe essere spinto in Europa dal Sud-Est asiatico attraverso traffici di arbitraggio fino alla fine dell’anno.

“L’arbitraggio diffuso significa che è possibile spostare il gasolio in Europa occidentale con profitto” afferma Sukrit Vijayakar, direttore della ditta indiana di consulenze in materia energetica Trifecta, aggiungendo che la situazione è dovuta al basso livello delle acque del Reno ed al fatto che le raffinerie asiatiche hanno terminato la ristrutturazione.

L’arbitraggio alla volta dell’Europa dall’Asia è di solito attuabile quando la forbice dei prezzi è di almeno di 15-18 dollari USA per tonnellata.

Molte raffinerie asiatiche sono appena uscite dalla manutenzione, o ristrutturazione, incrementando la disponibilità nella regione di carburanti come il gasolio.

Le scorte di gasolio detenute nello hub di raffinazione e stoccaggio ARA (Amsterdam-Rotterdam-Anversa) sono scese per la quarta settimana di fila a 2,4 milioni di tonnellate, il volume più basso dalla metà di luglio di quest’anno, secondo i dati della ditta olandese di consulenze PJK International.

I commercianti affermano che ripristinando le scorte dell’ARA con il gasolio, compreso quello proveniente dall’ARA, essi sperano di essere in grado di spedire gasolio lungo il fiume non appena il livello delle acque si sarà ripreso.

Distorsioni del mercato

Alcuni meteorologi si aspettano che il basso livello delle acque duri fino a gennaio, tuttavia, cosa che potrebbe significare la continuazione del blocco e persistenti distorsioni del mercato.

Di conseguenza, i commercianti europei potrebbero iniziare ad esportare gasolio al di fuori della regione per compensare i volumi di arbitraggio nell’ARA dall’Asia.
“Un conto è spedire i distillati da Singapore in Europa.

Ma essi non raggiungeranno il cliente finale se i traffici via acqua saranno limitati a causa del basso livello del Reno e degli altri fiumi” afferma Carsten Fritsch, un analista delle materie prime presso la tedesca Commerzbank.

“I prezzi tedeschi al dettaglio della benzina e del gasolio da riscaldamento di conseguenza sono molto alti… Nel prossimo futuro non c’è in vista alcun visibile miglioramento secondo i previsori del tempo tedeschi” ha dichiarato.

L’Europa normalmente inizia a stoccare gasolio, che viene utilizzato per il riscaldamento nella regione, prima che arrivino i freddi mesi invernali.

I raffinatori asiatici, peraltro, devono agire alla svelta per servire la finestra di domanda europea, dal momento che i anche fornitori americani e russi stanno osservando l’opportunità europea.

“Se si confrontano i raffinatori asiatici con le loro controparti statunitensi, questi ultimi hanno migliori possibilità di andare in Europa poiché le tariffe di nolo sono più convenienti ed i tempi di viaggio molto più brevi” ha affermato un’operatrice commerciale di Singapore, chiedendo di non essere citata, non avendo ottenuto il permesso di parlare pubblicamente delle operazioni commerciali.

Malgrado il vantaggio americano sull’Asia riguardo alla fornitura all’Europa, i dati relativi alla localizzazione delle navi nel Refinitiv Eikon mostrano una petroliera, la Diva, che trasporta gasolio dal Sud-Est asiatico all’Europa.
La petroliera da 37.000 tonnellate è attualmente nel Mediterraneo e ci si aspetta che arrivi ad Anversa il 16 novembre.

“Se questa finestra di arbitraggio restasse aperta, mi aspetterei che altre di queste rotte venissero fissate la settimana prossima” afferma un noleggiatore di petroliere con sede a Singapore, anche lui non disponibile ad essere citato.

fonte : hellenicshippingnews.com, 13 novembre 2018

1 commento:

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