Merita
leggere l'articolo sul trasporto di carburanti. Inimmaginabile conseguenza dei
mutamenti climatici. Il basso livello delle acque ha sconvolto il trasporto di
merci pesanti alla rinfusa su chiatta a Rotterdam, Anversa, Amburgo. I porti
del Nord perdono uno dei loro maggiori vantaggi competitivi! Ma noi a Trieste
non dobbiamo fregarci le mani.
E' vero che il petrolio greggio all'oleodotto è
diminuito? Sarà perché i carburanti li fanno venire dal Far East invece che
dalle raffinerie tedesche? Merita un approfondimento, non credete?
EFFETTO FARFALLA: IL BASSO LIVELLO DEI FIUMI EUROPEI AGITA IL
MERCATO DEI CARBURANTI A 10.000 KM DI DISTANZA A SINGAPORE
Il
basso livello dell’acqua nel fiume Reno ha causato una carenza di fornitura di
carburante in certe zone del cuore industriale d’Europa che sta risucchiando
carichi da più di 10.000 km di distanza a Singapore.
Dopo
una lunga e rovente estate, il livello delle acque nel Reno – una fondamentale
direttrice di trasporto merci che collega centri industriali in Svizzera,
Germania, Francia e Paesi Bassi ai maggiori porti marittimi – è calato fino a
punti bassi da record, limitando il trasporto di carbone, acciaio, cereali e
carburante.
Questo
ha creato una carenza di gasolio per riscaldamento nell’imminenza dell’inverno
europeo, spingendo verso l’alto il mercato ed innescando una ricerca di
forniture da lontano come l’Asia sud-orientale, dove il carburante abbonda ed i
prezzi del gasolio sono bassi.
I
prezzi dell’Europa nord-occidentale per il gasolio hanno raggiunto una
maggiorazione record di 35 dollari USA per tonnellata rispetto ai valori di
Singapore LGOAEFSMc1 per le consegne di carburante a novembre e le
maggiorazioni per dicembre sono ancora al di sopra dei 20 dollari USA a
tonnellata.
Questo
significa che il gasolio potrebbe essere spinto in Europa dal Sud-Est asiatico
attraverso traffici di arbitraggio fino alla fine dell’anno.
“L’arbitraggio
diffuso significa che è possibile spostare il gasolio in Europa occidentale con
profitto” afferma Sukrit Vijayakar, direttore della ditta indiana di consulenze
in materia energetica Trifecta, aggiungendo che la situazione è dovuta al basso
livello delle acque del Reno ed al fatto che le raffinerie asiatiche hanno
terminato la ristrutturazione.
L’arbitraggio alla volta dell’Europa dall’Asia è di solito
attuabile quando la forbice dei prezzi è di almeno di 15-18 dollari USA per
tonnellata.
Molte raffinerie asiatiche sono appena uscite dalla
manutenzione, o ristrutturazione, incrementando la disponibilità nella regione
di carburanti come il gasolio.
Le scorte di gasolio detenute nello hub di raffinazione e
stoccaggio ARA (Amsterdam-Rotterdam-Anversa) sono scese per la quarta settimana
di fila a 2,4 milioni di tonnellate, il volume più basso dalla metà di luglio
di quest’anno, secondo i dati della ditta olandese di consulenze PJK
International.
I commercianti affermano che ripristinando le scorte dell’ARA
con il gasolio, compreso quello proveniente dall’ARA, essi sperano di essere in
grado di spedire gasolio lungo il fiume non appena il livello delle acque si
sarà ripreso.
Distorsioni
del mercato
Alcuni meteorologi si aspettano che il basso livello delle
acque duri fino a gennaio, tuttavia, cosa che potrebbe significare la
continuazione del blocco e persistenti distorsioni del mercato.
Di conseguenza, i commercianti europei potrebbero iniziare ad
esportare gasolio al di fuori della regione per compensare i volumi di
arbitraggio nell’ARA dall’Asia.
“Un conto è spedire i distillati da Singapore in Europa.
Ma essi non raggiungeranno il cliente finale se i traffici
via acqua saranno limitati a causa del basso livello del Reno e degli altri
fiumi” afferma Carsten Fritsch, un analista delle materie prime presso la
tedesca Commerzbank.
“I prezzi tedeschi al dettaglio della benzina e del gasolio
da riscaldamento di conseguenza sono molto alti… Nel prossimo futuro non c’è in
vista alcun visibile miglioramento secondo i previsori del tempo tedeschi” ha
dichiarato.
L’Europa normalmente inizia a stoccare gasolio, che viene
utilizzato per il riscaldamento nella regione, prima che arrivino i freddi mesi
invernali.
I raffinatori asiatici, peraltro, devono agire alla svelta
per servire la finestra di domanda europea, dal momento che i anche fornitori
americani e russi stanno osservando l’opportunità europea.
“Se si confrontano i raffinatori asiatici con le loro
controparti statunitensi, questi ultimi hanno migliori possibilità di andare in
Europa poiché le tariffe di nolo sono più convenienti ed i tempi di viaggio
molto più brevi” ha affermato un’operatrice commerciale di Singapore, chiedendo
di non essere citata, non avendo ottenuto il permesso di parlare pubblicamente
delle operazioni commerciali.
Malgrado il vantaggio americano sull’Asia riguardo alla
fornitura all’Europa, i dati relativi alla localizzazione delle navi nel Refinitiv
Eikon mostrano una petroliera, la Diva, che trasporta gasolio dal
Sud-Est asiatico all’Europa.
La petroliera da 37.000 tonnellate è attualmente nel
Mediterraneo e ci si aspetta che arrivi ad Anversa il 16 novembre.
“Se questa finestra di arbitraggio restasse aperta, mi
aspetterei che altre di queste rotte venissero fissate la settimana prossima” afferma
un noleggiatore di petroliere con sede a Singapore, anche lui non disponibile
ad essere citato.
fonte : hellenicshippingnews.com, 13 novembre 2018
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