Sono passati oramai 3 anni
dallo sciopero dei lavoratori portuali dell’agosto 2015 e nonostante la fiducia
nelle promesse della AdSP MAO, la situazione dei lavoratori della gran parte
delle cooperative di facchinaggio addetti al caffè - anche per chiare
responsabilità della dirigenza di alcune cooperative e dei loro committenti - è
rimasta tale e quale, se non addirittura peggiorata. - non viene applicato
quanto previsto dal CCNL Lavoratori Portuali, ma si continua ad “avviare” i
lavoratori a chiamata, pagandoli a giornata, ovvero a cottimo, con buste paga
irregolari e con “trattenute” applicate arbitrariamente da alcuni dirigenti
delle cooperative. - ai lavoratori non sono riconosciuti ferie e malattia - non
vengono rispettati i carichi di lavoro previsti nelle Procedure Operative, che
in genere non vengono nemmeno consegnate ai lavoratori, costringendoli a
svolgere carichi di lavoro assolutamente fuori norma e dannosi per la loro
salute -
Il tutto nel silenzio assoluto degli organismi ed enti che dovrebbero
vigilare sulla regolarità dell’attività delle cooperative
I lavoratori delle
cooperative hanno esaurito la pazienza, si sentono presi in giro e non hanno
più intenzione di subire tutto questo.
Perciò hanno deciso che il giorno
MERCOLEDÌ 23 MAGGIO ORE 17:30
terranno
un PRESIDIO DI PROTESTA
davanti
all’entrata della AdSP MAO
(Torre dei Loyd)
per ottenere il rispetto degli impegni presi.
USB LP – CLPT chiede a tutti
i lavoratori del Porto Franco Internazionale di Trieste, come pure a quelli di
altri settori, la massima solidarietà
con i loro colleghi e li invita a partecipare al presidio.
Per USB LP – CLPT Alessandro
Volk
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