Stiamo scrivendo questa nota con il televisore acceso e
le notizie si aggiungono una sopra l'altra in un ennesimo pomeriggio di " colpi di scena ". Il programma più sentito in questi primi pomeriggi caldi sembra essere la #maratonamentana su La7. Non è più pane per i denti di un blog come il nostro che aveva deciso di seguire la vicenda attraverso gli editoriali domenicali di Scalfari.
Non avevamo scelto il cavallo sbagliato perchè dietro i consigli di Scalfari si preparava il terreno per l'intervento del Presidente della Repubblica, un intervento per niente flemmatico e inconsistente. Quasi tre mesi dopo il voto del 4 marzo presidente del Consiglio è ancora Gentiloni e sembra che lo stesso Gentiloni lascerà l'incarico solo per rendersi disponibile una volta fissate le nuove elezioni politiche. Scalfari non aveva poi sbagliato di molto le sue previsioni o desideri.
In questa valanga di informazioni, composta principalmente di interpretazioni, ragionamenti e pettegolezzi risulta persino difficile comunicare alcuni passaggi molto interessanti. Giorno dopo giorno sono venute a galla preoccupazioni e scenari che al primo sguardo non sembravano importanti.
Ad esempio c'è stata una attenzione esagerata da parte della presidenza della Repubblica nel definire gli incarichi dei possibili candidati alla presidenza del Consiglio con gli aggettivi giusti. Incarico esplorativo. Incarico accettato con riserva. Si trattava di evitare una possibile sostituzione di Gentiloni nell'amministrazione ordinaria.
Ci sono tante cariche della pubblica amministrazione che sono in scadenza e che il nuovo Governo dovrà fare. E' chiaro che non è indifferente chi sarà il presidente della Cassa Depositi e Prestiti che abbiamo visto in azione nell'ingresso finanziario in Telecom.
La stessa Cassa Depositi e Prestiti che dovrebbe svolgere un ruolo importante con il suo investimento in tutta la vicenda dell'ILVA di Taranto fulcro delle decisioni sulla siderurgia italiana.
.......buona fortuna !
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