mercoledì 4 aprile 2018

NUOVO SEGRETARIO DEL PD : SERRACCHIANI ?

Ci affidiamo al commento del blog di Gianfranco Moretton per la cronaca della notizia di una possibile candidatura della ex presidente della Regione FVG alla segreteria del Partito Democratico.

Chiaramente (noi di FaqTrieste non la pensiamo tutti uguale ) e di conseguenza non sottoscriviamo o condividiamo tutti i giudizi dell'autore Moretton ma ci sembra opportuno citare notizie , o meglio indiscrezioni, di questo tipo aggiungendo il "pepe" che nei commenti di Moretton non manca.

Ci sembra noioso fare la cronaca alle indiscrezione scrivendo articoli dubbiosi su possibili voci in mancanza di fatti certi. Se poi ci sarà la candidatura sarà un fatto certo e a quel punto non avrebbe più senso dare la notizia.


SERRACCHIANI
SEGRETARIO DEL PD ?
 Dopo la marcia trionfale arriva il tempo della marcia funebre. È quella che sta per suonare a casa del PD, a Roma si intende, perché in regione Fvg suona da un pezzo e risuonerà il 29 aprile.


L’ultimo gossip riguarderebbe, voce dell’autorevole Corriere della Sera, la possibile ascesa (aspirazione?) di Debora Serracchiani al soglio della segreteria nazionale del defungendo partito. Appena la notizia è rimbalzata, ieri, sulla anteprima del Messaggero Veneto, si è alzato un coro: no, no non di lodi e neppure del suo contrario, cioè di disperazione. Niente di tutto ciò: invece i commenti erano di scherno, cioè rivolti a celebrare, con la Serracchiani al vertice, la definitiva dipartita di quel che resta del PD nazionale. Perché quello in regione Fvg è già arrivato al capolinea.
Interesserebbe però sapere a chi sia venuta questa brillante idea a Roma, se a Matteo Renzi o ad altri dato che la ex Presidente dopo il disastro alle politiche, non ha mancato di rilevare gli errori del deponendo segretario nazionale. Comunque sarebbe interessante capire che ha tirato fuori il suo nome. Ci voleva del bel coraggio, oltre che acume politico, a fare il nome per la segreteria nazionale di una militante che insieme all’altro genio del PD locale, Antonella Grim, è stata così abile, anticipando addirittura il trend nazionale, da perdere in Regione tutte, diconsi tutte, le elezioni amministrative che per converso e probabilmente grazie alla loro insipienza, oltre o forse più che alla capacità dei competitors, hanno visto trionfare il centro destra in comuni grandi e piccoli, in capoluoghi e paeselli .
Come se ciò non bastasse, l’indicazione è caduta sulla onorevole che nelle elezioni politiche è stata stracciata dal concorrente Renzo Tondo ed è poi stata miserevolmente recuperata con un posticino di risulta nel listino dei privilegiati insieme al suo “compagno” Ettore Rosato, quello per intenderci che da capogruppo alla Camera ha visto l’abbandono del suo gruppo da parte dei pezzi da novanta a cominciare da Pierluigi Bersani, innescando una diaspora ed un biblico esodo, che ha dissanguato il suo partito: altro esempio rinomato di capacità politica e di mediazione premiata ora con la elezione a vicepresidente della Camera (sic)!
Vox populi… : i commenti alla notizia messi in fila dal quotidiano friulano erano tutti a sottolineare come la possibile candidatura di Serracchiani alla segreteria rappresentasse appunto il suggello al definitivo suicidio del PD con conseguente scomparsa dalla scena politica nazionale oltre che regionale.
Tanto per completare il quadro, la ex Presidente, sembra avere replicato a tali voci, che questo non è il tempo di pensarvi bensì di scendere tra la gente, per ascoltarla, sentirne i bisogni e le speranze. Benissimo, brava, bene: è proprio il metodo di ascolto che ha usato per imporre la riforma sanitaria e delle UTI.
Ad maiora!

Lì, 03 aprile 2018





Nessun commento:

Posta un commento