venerdì 6 aprile 2018

LE CONCLUSIONI DELL'ASSEMBLEA PORTUALI : PUNTO PER PUNTO


COMUNICATO ASSEMBLEA LAVORATORI PORTUALI DI TRIESTE

Il giorno 4 aprile 2018 in Autorità Portuale presso la Sala delle Colonne si sono riuniti circa un centinaio di lavoratori, a seguire l'ordine del giorno:
1. Raccolta firme per la petizione specifica dei lavoratori del Porto Franco Internazionale di Trieste

2. Riorganizzazione dei lavoratori delle cooperative di facchinaggio

3. Nuova linea traghetti all'ormeggio 57 ( Molo VII )




PUNTO 1 :

Visto l'art. 6 comma 12 della legge 84/94 che definisce speciale la normativa che regolamenta il Porto Franco di Trieste ( Allegato VIII del TdP di Parigi del 1947 ) e visto il decreto ministeriale del luglio 2017 che definisce il porto di Trieste zona extraterritoriale e che conferisce pieni poteri al Presidente "Direttore " i lavoratori richiedono tramite una petizione la tassazione specifica sul lordo della retribuzione per i lavoratori del Porto Franco di Trieste

PUNTO 2 :

Vista la nuova normativa che regolamenta la movimentazione  del caffè e di seguito il nuovo regolamento portuale che definisce la struttura degli art. 16, di concerto con l'Autorità Portuale si è definita la data del 15 aprile c.a. come termine per riorganizzare  la posizione dei lavoratori nelle tre seguenti categorie:

PENSIONABILI - Lavoratori che hanno i requisiti per accedere alla previdenza sociale

NON IDONEI - Lavoratori divenuti inidonei alla loro mansione, i quali a seguito di eccessivi carichi di lavoro hanno contratto ,malattie professionali alla luce delle relazioni tecniche prodotte da organismi competenti; gli stessi troveranno ricollocazione in altre mansioni predisposte e indicate dall'Autorità Portuale

IDONEI - Lavoratori che entreranno nell'organico dei nuovi art. 16 frutto della riorganizzazione oppure che saranno ricollocati tramite l'agenzia interinale Intempo presso l'art. 17 in attesa del via libera Ministeriale, nel frattempo sarà data loro adeguata formazione

PUNTO 3 :

I lavoratori ribadiscono con fermezza che a qualsiasi concessione o ciclo operativo debba esser data priorità ad imprese triestine, inoltre esprimono perplessità su come a due giorni dal primo arrivo ci siano ancora dubbi e incertezze sulle modalità tecnico/organizzative che saranno attuate

IL DIRETTIVO

Sulla bacheca Facebook del Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste abbiamo letto anche questo aggiornamento relativo ai traghetti dell'ormeggio 57 ( punto 3 del comunicato )


Traghetti turchi all’ormeggio 57

Ciao a tutti, ho il piacere di informarvi che il ciclo dei traghetti dell' ormeggio 57 (molo VII) verrà svolto da due ditte triestine.
Per quanto riguarda le ralle la LEO SFERCH
Per quanto riguarda il rizzaggio ed il derizzaggio la G.S.T.
L ALPT sarà di supporto a tutte le due ditte nei picchi di lavoro.
La gru marchiata CPM sara noleggiata da TMT, all inizio verrà manovrata da 3 gruisti in distacco in TMT che saranno sia operativi che istruttori.

1 commento:

  1. LE RIVENDICAZIONI FISCALI DEI PORTUALI DEL CLPT SONO LA BASE DI PARTENZA DELLA "FREE ZONE" FISCALE DI TRIESTE .
    TUTTI I CITTADINI HANNO INTERESSE E SOSTENERLE.
    Vai all' articolo: https://rinascitats.blogspot.it/2018/04/le-rivendicazioni-fiscali-dei-portuali.html
    #Trieste #PortoFranco #FreeZone

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