sabato 30 dicembre 2017

UN NUOVO VOCABOLARIO POLITICO ?

SERVE UN NUOVO DIZIONARIO POLITICO ?

In certi periodi le parole usate per descrivere eventi politici, economici e sociali vengono piegate a nuovi significati. A fin di bene per descrivere meglio un processo. Con finalità negative quando i " nuovi " usi di vecchie parole servono a nascondere o a inquinare la reale interpretazione dei fatti.



LA RIFORMA E' UN BENE O UN MALE ?

Il termine riforma è stato per tutti gli anni '70 sinonimo di progresso e di miglioramento. negli ultimi anni tutti i provvedimenti hanno adoperato il termine riforma e il più delle volte questo termine è stato accompagnato da una precarizzazione del lavoro, un aumento della disoccupazione e un calo del potere d'acquisto dei salari e degli stipendi. Si potrebbe dire , senza paura di essere smentiti che la crisi e l'impoverimento del ceto medio è avvenuto all'ombra delle varie riforme volute dal centrodestra o dal centrosinistra.


PATRIA , NAZIONALISMO , IDENTITA' COSA SIGNIFICANO OGGI ? 

In una classifica banale Patria è più o meno di Nazione ? Nel passato Patria e Nazione coincidevano ? Quale era la differenza tra patrioti e nazionalisti ?
Qual è la differenza tra la Patria e le piccole patrie ( termine che è stato usato per screditare secessioni modello Lega Nord delle origini ) ?

CENTRALISMO, AUTONOMIA E INDIPENDENZA ?

Proviamo ad utilizzare questi termini per raccontare il caso Catalogna, il più recente e conosciuto in questi mesi, senza utilizzare i termini facendo confusione. Sarà possibile ? Ne saremo capaci ?

In Spagna esiste un governo centrale e nazionalista, che impone l'unità territoriale. Ci sono i Paesi Baschi che , dopo una lotta dura per l'indipendenza durata 50 anni e pagata da tante vittime, godono di una autonomia giudicata totale dagli osservatori. E poi arriviamo alla Catalogna con la sua richiesta non violenta dell'indipendenza che poggia le sue basi su una forte e radicata identità e quindi un nazionalismo catalano.

DOPO QUESTI ESEMPI CI SIAMO CONVINTI CHE SERVE UN NUOVO DIZIONARIO POLITICO. COME SI PUO' COSTRUIRLO ?

Il metodo che proponiamo è quello di cercare i tratti comuni dei termini che vengono usati per descrivere i vari esempi su questi argomenti. Proponiamo di rimanere ad una descrizione di fenomeni simili che vengono descritte con le stesse parole e di verificare quali sono i reali contenuti delle rivendicazioni.
Confrontare su dati verificabili le caratteristiche comuni che hanno ad esempio l'autonomia dei Paesi Baschi, quella perseguita dalla Catalogna e l'autonomia, ad esempio , delle Regioni a Statuto Speciale della Repubblica italiana.

PER RIUSCIRE IN QUESTO ESPERIMENTO E' NECESSARIO CONFRONTARE SENZA PREGIUDIZI VARIE FONTI E PUNTI DI VISTA EVIDENZIANDO I PUNTI IN COMUNE NELL'UTILIZZO DEI TERMINI E DELLE PAROLE E CANCELLANDO TUTTE QUELLE FORMULE CHE SERVONO SOLO A DENIGRARE E NON HANNO RISCONTRI NEI FATTI DI OGNI GIORNO.

Lasciamo quindi agli studiosi la spiegazione di termini come " populismo " che viene usato nella maggior parte dei casi come offesa piuttosto che per descrivere un evento verificabile. Populismo non è l'unico termine impreciso che viene adoperato per nascondere i meccanismi reali che si tenta di nascondere.


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