MSC PALOMA,
ARRIVA AL PORTO DI TRIESTE UNA NAVE DA 14
MILA TEU
LA PIU' GRANDE PORTACONTAINER MAI ENTRATA IN ADRIATICO
IL MOLO VII
L'UNICO DELL'ADRIATICO IN GRADO DI ORMEGGIARE IN CONTEMPORANEA DUE
MEGANAVI PORTACONTAINER
D’AGOSTINO: IL PORTO STA CAMBIANDO VOLTO E I GRANDI
CARRIER INTERNAZIONALI GUARDANO A TRIESTE
E’' previsto per giovedì 15 dicembre l'arrivo al molo VII
del porto di Trieste della “MSC Paloma”, nave da 14mila Teu che, a poco meno di
un anno di distanza, sposterà ancora il record quale portacontainer con la
maggiore capacità mai entrata nel Mare Adriatico. Il record precedente, sempre
con ormeggio sulle banchine gestite da Trieste Marine Terminal, apparteneva
alla MSC Luciana con 11.660 Teu, seguita da altre navi gemelle dopo il suo arrivo
nei primi giorni di gennaio.
“L'evoluzione e la crescita del porto di Trieste – ha
commentato il presidente dell’AdSP dell’Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino
– continuano insieme ai maggiori
protagonisti mondiali del settore. In maniera progressiva si stanno realizzando
gli scenari che premiano le strategie dei nostri terminalisti e del porto più
in generale, consentendo un pieno rilancio dell’economia del nostro territorio.
Le grandi compagnie concentrano i traffici negli scali che hanno le infrastrutture
e i servizi più idonei, ma soprattutto più efficienti. MSC ha investito
direttamente nel molo VII e nel porto di Trieste più di un anno fa e sta
confermando la fiducia in noi con l'arrivo di nuovi traffici che solo giganti
come la MSC Paloma possono gestire in maniera ottimale”.
Costruita nel 2010 dal cantiere coreano Daewoo
Shipbuilding&Marine Engineering, la “MSC Paloma” misura oltre 365 metri di
lunghezza per poco più di 51 di larghezza, mentre i contenitori sono disposti
lungo 20 file.
Appartenente alle meganavi con il “castello” e il ponte
di comando circa a metà della lunghezza, la “MSC Paloma” può ormeggiare allo
scalo giuliano grazie ai fondali naturali da 18 metri, mentre il recente
ammodernamento delle gru di banchina consentirà a TMT di operare sulla nave con
l'efficienza richiesta ai più moderni porti nazionali ed internazionali.
L'inserimento su questo servizio di navi di maggiore capacità è un evidente
segnale della volontà di rafforzamento della presenza e della crescita di
traffico sul porto di Trieste e su TMT.
Il molo VII, infatti, è oggi l'unico dell'Adriatico in
grado di ormeggiare in contemporanea due meganavi oceaniche, con una capacità
che sarà ulteriormente rafforzata dagli imminenti investimenti privati.
I recenti interventi pubblici – affiancati da nuovi
progetti finanziati per un totale di circa 50 milioni di euro –
sull'infrastruttura ferroviaria dello scalo, infine, stanno mantenendo il trend
di crescita che questa tipologia di traffici hanno assunto nell'ultimo decennio.
Trieste, 11 dicembre 2016
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