Pubblichiamo oggi gli appunti necessari per l'aggiornamento delle domande.
1) L’acquisizione degli immobili e delle aree sdemanializzate del Porto Vecchio da parte del Comune, implica un pronunciamento del Consiglio Comunale, perchè ciò comporta un incremento del patrimonio comunale e quindi una variazione del bilancio;
Esiste una delibera comunale : la n.7 del febbraio 2016 - sindaco Cosolini
clicca qui per scaricare la delibera
2) Tale operazione
è fondamentale per mettere nella disponibilità comunale i beni e quindi
procedere alla loro messa in vendita, non si puo’ vendere un bene di cui non si
ha la titolarità; Il giudice tavolare ha deciso che questo passaggio delle aree e degli immobili al Comune di Trieste si basa sulla delibera n.7 e ha quindi indicato la data del 31 dicembre 2016 per il passaggio.
3) Per
avere la titolarità bisogna che i beni vengano registrati ed intestati al
Comune presso gli uffici del Catasto e
del Tavolare,
4) A
seguito dell’accordo sulla perimetrazione tra A.P. e Comune, sulle aree e
immobili che vengono sdemanializzati e passano a quest’ultimo, vanno riviste
completamente le particelle catastali , ridefinendo la numerazione e le
corrispondenze terreni ed immobili. Posto che tale lavoro per la sua
complessità non è pensabile che venga predisposto dagli uffici dei due Enti,
bisognerà affidare apposito incarico per predisporre questi documenti: quanto
tempo necessita per redarli e chi sostiene il costo? Il Porto o il Comune? Ci
sono le risorse finanziarie nel bilancio comunale per affrontare la spesa? Come
si procederà per l’affidamento dell’incarico per la redazione degli elaborati?
con gara si presume, poiché il costo del lavoro è notevole, e tutto ciò
richiede ulteriore tempo. Cosa è stato fatto ? Prima si sono registrate al Tavolare le particelle che passano al Comune e dopo il 31 dicembre 2016 inizia il lavoro dertosino di verifica e di registrazione delle singole particelle. Comincia a circolare una previsione di spesa sui 300.000 euro
5) il
lavoro di ridefinizione dell’assetto catastale è propedeutico alla
intavolazione dei beni a nome del Comune e alla successiva messa in vendita dei
lotti costituiti da immobili e superfici di pertinenza. Per mettere in vendita i beni oltre che intavolati gli stessi devono essere valutati ed assegnato quindi un valore. vedi anche la domanda successiva.
6) il
catasto dovrà assegnare il valore catastale agli immobili e ai terreni , ai
fini fiscali, e ciò sarà fatto in funzione sia dello stato di conservazione
attuale dell’immobile che della destinazione d’uso prevista dagli strumenti
urbanistici. Siamo certi che le destinazioni d’uso rimarranno quelle previste
dalla Variante Barduzzi? O dopo la manifestazione d’interesse, che il Comune è
intenzionato a fare a livello internazionale, saranno modificate rendendo
attuabili i desiderata dei possibili acquirenti?Ogni variazione urbanistica
richiede tempo modifica non solo del Piano regolatore del Comune ma anche di
quello del Porto.
7) Per
Redigere lo stato di conservazione degli immobili e dei terreni vanno fatti
accurati sopralluoghi e redatti verbali dettagliati dello stato di consistenza.
Ciò riguarda anche le opere di urbanizzazioni esistenti al fine di avere un
dettaglio preciso per gli interventi successivi. Le urbanizzazioni sono le
strade, e reti di distribuzione energetica (gas ed energia) ed acqua, fognatura,
competono al pubblico o ad aziende
partecipate in cui il pubblico è maggioritario; Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione dovrebbero essere disponibili una parte dei cinquanta milioni del Ministero dei Beni Culturali che lo stesso Ministero ha affidato alla gestione e supervisione della Regione FVG. A questo proposito il sindaco Dipiazza ha dichiarato che questi fondi andranno investiti principalmente per una strada di ingresso alla città che definisce DORSALE e per l'illuminazione. Nella conferenza stampa ha escluso che ci siano sodi sufficienti per interventi sul torrente e le fognature.
8) I
magazzini del Porto vecchio sono tutti vuoti? o contengono ancora materiali di
vara natura. A chi spetta la loro rimozione e il costo dello smaltimento. Comune
o Porto?
Non è ancora chiara e quantificabile in euro la inevitabile spesa per la rimozione dei rifiuti e per le possibili ed eventuali BONIFICHE necessarie
9) I due
edifici recuperati a fini museali passano in dotazione al Comune? Quanto costa
la loro manutenzione e gestione? Ci sono le risorse sul bilancio comunale?
Una parte dei soldi destinati al Porto Vecchio da parte del ministero dei beni culturali dovrebbe andare nelle intenzioni dell'assessore Rossi per concentrare in un unico polo museale e culturale posto al Magazzino 26 dove confluiranno tutti i piccoli musei esistenti in città.
10) La
messa in vendita degli immobili e delle aree implica comunque un periodo di
gestione delle stesse da parte del Comune. Con quale risorse finanziarie il
Comune intende mantenere la manutenzione degli stessi, garantire la sicurezza
tramite la stipula di opportune assicurazioni, la gestione delle reti
esistenti?
11 ) Per concludere si tratta di scrivere la
domanda più importante. Quanto vale il porto vecchio? È possibile che uno
accetti di divenire proprietario di immobili ed aree senza saperne il valore?
L' agenzia del territorio, soggetto competente, aveva fatto una stima… si può
conoscerla?
12) Con le domande 10 e 11 chiudevamo l'elenco pubblicato al 3 aprile 2015. Vanno aggiunti altri argomenti a cominciare dalla possibilità e dalla proposta avanzata in Consiglio comunale che si definisca per legge un meccanismo di correzione all'emendamento per prevedere la possibilità che una parte dei soldi ricavati dalla (eventuale) vendita vada a risarcire il Comune di Trieste delle spese sostenute. Ma nessuno sa prevedere dove recuperare i soldi se la vendita non va a buon fine.
13) Restano in discussione le destinazioni finali di almeno due insediamenti possibili e varie volte indicati per quelle aree.
a) il mercato ittico - prevsito come possibilità anche dalle linee guida elaborate dall'advisor Ernt & Young
b) il PARCO del MARE ha raccolto una marea di critiche per l'intenzione di insediarsi in zona Porto Lido Lanterna e nuovamente si è risentita la proposta che venga posto in Porto vecchio
14) A proposito del citato advisor ( COSTO 170.000 euro ) le tre fasi indicate dal sindaco Cosolini si sono allungate o sovrapposte. Era stata annunciata per l'inizio di novembre una conferenza stampa per la presentazione delle Linee Guide Strategiche concordate tra il Comune di Trieste e l'advisor. La domanda che abbiamo posto in un articolo recente e che registriamo anche su questi appunti serve per capire a che punto sono i lavori dell'advisor. Quanto ha incassato finora l'advisor rispetto alla spesa complessiva prevista per la consulenza ?
15) Su indicazione del senatore Russo il governo di Matteo Renzi ha posto in un decreto legge un milione di euro per la costituzione di una società in grado di gestire l'operazione Porto Vecchio. Chi può gestire e decidere su questi soldi ? Che tipo di società immaginano i vari soggetti interessati? Nelle intenzioni del senatore Russo questa società dovrebbe sostituire il Comune e il Sindaco nella gestione dell'intera operazione,
A questo punto concludiamo i nostri appunti, si accettano
argomenti, suggerimenti segnalazioni per arrivare ad una
formulazione definitiva di nuove domande in occasione del 21
dicembre anniversario dell'emendamento sulla sdemanializzazione.
Il Mistero di #PortoVecchio - L' ASSESSORE GIORGI INTERVIENE SUL NOSTRO ARTICOLO - CHI SARA' IL PROPRIETARIO DI PORTO VECCHIO IL 1° GENNAIO 2017 ?
RispondiEliminaCHI E COME NE PAGHERA' LE INGENTI SPESE CORRENTI ?
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