No a politici in sella
E subito 100 milioni per
PortoMarghera
Il presidente del Porto l’ha già scelto, e del porto
offshore intanto se ne costruirà un pezzetto. Parola di ministro dei Trasporti.
Chi è questo nuovo presidente?
Ieri Graziano Delrio ha
spiegato chi non sarà, mentre sul nome del prescelto ha detto che stanno
facendo le verifiche di compatibilità e nel giro di pochi giorni lo annuncerà.
Non sarà, dunque, Paolo Costa, il presidente uscente dell’Autorità veneziana
perché il ministro lo ha pubblicamente ringraziato per il «grande lavoro che ha
fatto».
E non sarà nemmeno un politico perché, davanti a una fila di
parlamentari veneziani tra i quali Andrea Martella, ha detto che «avrei voluto
nominare degli amici competentissimi ma politici. Non è vero che politico
significa che non sa fare il manager, ma abbiamo deciso che i presidenti delle
nuove Autorità di sistema italiane siano tecnici che possano dedicarsi
interamente all’incarico per essere in grado di affrontare le sfide
fondamentali che abbiamo davanti e le problematiche della portualità. Siamo in
mezzo a una crisi mondiale del traffico via nave e Venezia sarà un porto
decisivo nel sistema Adriatico».
Quanto al porto offshore il ministro dei Trasporti ha
annunciato che darà il via libera immediato a un investimento di 100 milioni su
Porto Marghera, ossia sul centro logistico nell’area Monte-Syndial: «Sulla
seconda parte, invece, c’è ancora da fare una discussione molto tecnica e
accurata». Vale a dire che, dell’offshore si può fare subito la parte a terra
mentre del porto vero e proprio in mare aperto se ne parlerà. (e.t.)
da IL GAZZETTINO di VENEZIA e MESTRE
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