Conosce come le sue tasche sia il Porto di Venezia che
quello di Trieste ma in Laguna ha lasciato il cuore e vista la presenza oggi in
città del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Del Rio ne
approfitta per dire la sua sul futuro che aspetta l’Autorità Portuale
veneziana, da chi vedrebbe bene alla presidenza, alle scelte sulle grandi navi
passando per il porto l’off shore.
Claudio Boniciolli oggi si gode la sua meritata pensione
ma le sue valutazioni sul mondo portuale lagunare sono sempre attente e
puntuali. Partiamo dal nome di chi potrebbe sedere al posto che fu suo e che
ancora per poco è di Paolo Costa.
«Le indicazioni degli operatori del settore inoltrate al
Governo suggeriscono due nomi che valuto di altissimo spessore: quello di
Martino Conticelli e quello di Andrea Razzini – dice -. Ho lavorato con
entrambi e ne conosco il valore. Essendo, però, Razzini già impegnato in un
altro incarico penso che Conticelli possa essere la miglior scelta che può
essere fatta, per la sua cultura professionale e per l’esperienza che ha
accumulato sia a Venezia che a Trieste. Una persona di rara competenza e
profonda, assoluta onestà, un prerequisito di non poco conto di questi tempi».
Venezia e Trieste la competizione negli ultimi tempi si sta facendo aspra.
«In un paese serio si sarebbe fatto un’autorità portuale
sola, si sviluppando i collegamenti stradali e ferroviari: la distanza tra i
due porti è quella che si trova nel Nord Europa nei fiumi che portano ai grandi
porti di Rotterdam e Amburgo ». Venezia e il passaggio delle grandi navi. Non
si è ancora deciso nulla per dare un’alternativa al passaggio in Bacino. «La
vera alternativa è ridurre il tonnellaggio e soprattutto la misura delle navi
che così accederebbero con meno problemi a Venezia. Sulle alternative quella di
De Piccoli mi sembrava ragionevole ma non risolveva il problema del moto
ondoso. Quindi il mio suggerimento è: troviamo la dimensione giusta e salviamo
anche l’ambiente lagunare. Ma basta che si decida».
Il 2vecchio" saggio dice sempre cose giuste alla sua maniera. concordo perfettamente con il nome di conticelli. sarebbe un ottimo presidente con cui parlare di sinergie con trieste, visto i suoi precedenti a casa nostra
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