Sopra i cittadini di Trieste, sopra le navi che frequentano il Golfo di Trieste volteggia ancora un pesante incudine che assomiglia ad un rigassificatore.
Lo conferma l'ultimo risultato delle opportune interrogazioni che il deputato Aris Prodani continua a presentare e che ottengono risposte riassuntive dal Governo.
1. il fatto che il progetto del metanodotto non sia stato
approvato, fa si che resti tutto in sospeso, ritardando sine die la
convocazione della Conferenza dei Servizi decisoria.
2. Si riafferma il no a qualsiasi possibilità di
riapertura della Via
3. Continua il rimpallo tra ministeri. Il Ministero
dell’Ambiente, nel rispondere alla richiesta di riapertura della Via richiesta
dall’Autorità Portuale alla luce di quanto emerso dalla caratterizzazione della
ex discarica di Via Errera, rispondeva che ” eventuali problematiche sono da da
riportare nella più opportuna sede autorizzativa presso il Mise ”
4.Nessuna presa di posizione ufficiale da parte del
Ministero. Se non qualche intervista e qualche articolo giornalistico. Ma una
espressione chiara e che non lasci porte aperte…ancora niente.
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