DECRETO LEGGE FISCALE: IMPORTAZIONE
DI MERCI E LA TELA DI PENELOPE
Il
decreto legge fiscale appena pubblicato in Gazzetta, penalizzando l'operatività
dei depositi IVA avrà ricadute negative sui flussi di importazione nel nostro Paese,
regalando ulteriori quote di traffico agli altri Paesi comunitari.
Mentre
da una parte si cerca, con appropriati interventi, di incrementare i traffici
modificando i rugginosi assetti del sistema portuale e logistico nazionale,
dall'altra si interviene in maniera restrittiva sugli strumenti operativi che
pur garantendo il gettito dovuto all'Erario, permettono qualche flessibilità
nei pagamenti.
In
Europa l'IVA viene versata successivamente e distintamente dai dazi doganali.
In Italia i due pagamenti sono contemporanei, salvo per le merci che transitano
in depositi IVA. Dall’1 aprile 2017 scomparirà anche questa piccola
flessibilità che gli operatori utilizzano soprattutto per competere con i
grandi spedizionieri nordeuropei.
“Confetra
ritiene che vi sia il tempo per modificare una norma che di notte distrugge la
tela costruita di giorno finalizzata alla ricollocazione del Paese tra i player
del mercato comunitario” dichiara Nereo Marcucci il Presidente della Confetra, Confederazione Generale
Italiana dei Trasporti e della Logistica.
Roma, 25 ottobre 2016
Per ulteriori
informazioni:
Ufficio Stampa
Confetra
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Guja Locatelli
06 8559151 – ufficiostampa@confetra.com
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