venerdì 15 luglio 2016

IL TERRORISMO DI NIZZA. LO SCONTRO TRA TRENI IN PUGLIA. IL LAVORO DEI MEDIA .


TERRORISMO A NIZZA
E' inquietante per noi di questo blog che ci occupiamo anche di logistica e di trasporti su gomma e ferro come dicono gli esperti del settore, leggere di una strage terrorista compiuta utilizzando un TIR lanciato su una folla in festa.

FERROVIA ANDRIA - CORATO PUGLIA




Non abbiamo parole, noi che piuttosto ci concentriamo sui numeri dei treni merci in entrata e in uscita dai porti, per commentare la morte di lavoratori pendolari, di studenti e di uomini e donne in tutto simili a noi nella vicina e lontana Puglia. 

Puglia che abbiamo imparato in parte a conoscere perchè abbiamo scritto di siderurgia e quindi dell'Ilva e perchè abbiamo seguito tutta la vicenda della crisi totale del Terminal Container Taranto dopo l'abbandono da parte di Evergreen.

Per questa nostra  inquietudine e per la scelta di non usare parole non troverete su questo nostro blog parole di solidarietà o interpretazioni e ragionamenti che rischiano di essere usuali e di circostanza.

Stiamo al nostro posto, continuiamo a fare le nostre domande partendo dalla dimensione locale del territorio, garantendo serietà e impegno.

Dopo fatti come questi il dibattito sui media cerca cause e responsabilità. Qualcuno lo fa onestamente e qualcuno per "partito" preso. Nel caso dello scontro tra treni in Puglia sono state ricordate interrogazioni parlamentari che indicavano la necessità di interventi in quel tratto di ferrovie, per cui c'erano già i finanziamenti.

Quando noi riprendiamo alcune notizie, quando ci capita di ricordare alcuni ritardi, quando citiamo interrogazioni e risposte a livello parlamentare o regionale lo facciamo a ragion veduta. Portare a conoscenza del maggior numero di persone in modo semplice e chiaro la portata di alcuni problemi può aiutare alla loro soluzione. E' questa la serietà e l'attenzione che chiediamo ai nostri lettori. 

Un esempio. Nei prossimi giorni ci capiterà di pubblicare una interrogazione sulla necessità di ripristinare la linea ferroviaria Transalpina per garantire una seconda uscita ferroviaria al Porto di Trieste, valutatela ma non lasciamola in un cassetto o solo su un blog di informazione.




Nessun commento:

Posta un commento