mercoledì 6 luglio 2016

FAQ TRIESTE SOLO UNA DOMANDA PER IL SINDACO DI VENEZIA BRUGNARO

Egregio Sindaco di Venezia, nell'intervista in oggetto Lei afferma che ci dovrebbe essere una grande alleanza tra i porti del Nord Adriatico ... con Capodistria, con Monfalcone, con Chioggia, con Ravenna .... per intercettare il traffico delle mega portacontainer che dovrebbero arrivare. Che per fare questo serve il porto off-shore  alle bocche di Venezia. Ma è proprio certo che questo sia il progetto di Costa ?

Brugnaro :" E' un interesse di tutti cominciare a pensare alla dimensione...dobbiamo diventare più grandi...dobbiamo metterci insieme con Trieste  ... con Ravenna ...con Chioggia ...con Monfalcone ...con Capodistria dobbiamo assieme pensare a come organizzare una grande gestione di questo grande traffico ..

Venezia è interessata ad avere una grande alleanza dei porti del Nord Adriatico tutti ... nessuno escluso Capodistria anche ... noi abbiamo immaginato... anzi Costa ha immaginato ... non io .. Costa non oggi ancora anni fa ... un porto off-shore fuori delle bocche di porto per poter intercettare ... perchè c'è la profondità ... queste grandi navi ..." Brugnaro





Paolo Costa : " Il VOOPS dunque per creare ad ovest, a Venezia, la capacità portuale che mette in valore quella in sviluppo ad est, a Trieste, prima di tutto. Assieme si vince e molto. Separati siamo tutti destinati a restare “figli di un dio minore”.

Il VOOPS che, dovrebbe esser chiaro, non è un sistema portuale dedicato al transhipment (funzione con la quale non ha nulla né vuole aver nulla a che fare anche perché appare quanto meno rischioso immaginare di poter far concorrenza in alto Adriatico ai porti di transhipment più vicini a Suez e a Gibilterra o alla linea ideale di navigazione che li connette, rispetto ai quali soffre lo stesso porto di Gioia Tauro).

Il VOOPS è un sistema innovativo di gestione di uno scalo di destinazione finale, articolato in una sezione offshore - che garantisce i migliori servizi alla nave, anche alle navi di maggiori dimensioni 18.000 TEU ed oltre - ed una o più sezioni onshore - che garantiscono migliori servizi alle merci,anche ai mega carichi dei quali l’offshore
anticipa il deconsolidamento in altura – collegate da un sistema di navetta acqueo che svolge a Venezia la stessa funzione dei camion spola nei sistemi portuali tradizionali.

La sinergia tra Trieste e Venezia con il suo VOOPS è la risposta che meglio risponde alle esigenze dell’industria italiana come un tutto ancor prima che a quelle dell’industria portuale.

L’indicazione di Venezia come terminale occidentale della via della seta marittima del 21° secolo da parte dei cinesi - indicazione da intendere, per le cose dette sopra, riferita allo schema “un mare due porti” Venezia e Trieste - è una autorevole conferma da lettura esterna dell’analisi condotta sopra. " 

testo tratto dal documento di Paolo Costa pubblicato sul sito SIPOTRA a proposito del dibattito sui porti dell'Alto Adriatico.



Vede caro sindaco che Costa non parla di un unico sistema per il Nord Adriatico, parla espressamente di un mare due porti dalla parte occidentale Venezia, Chioggia e Ravenna se vorrà e dall'altra parte, quella orientale Trieste - Koper - Rijeka - Monfalcone. 
Se il presidente Costa parla di un terminale occidentale sa che ci sarà un terminale orientale appunto.
Quindi affermare che l'off-shore serve al Nord Adriatico ormai non lo dice più nemmeno il presidente Costa. L'off-shore fuori dalle bocche di porto come Lei dice serve perchè  il terminal occidentale non ha i fondali necessari, a Trieste invece i fondali per le mega portacontainer a cui Lei allude ci sono.


Come vede non c'è polemica da parte nostra ma questa domanda e , in fondo anche la sua intervista, ci permettono di capire ancora meglio a cosa dovrebbe servire l'off-shore. Non ne è convinto ?

Vede, il presidente Costa lo dice chiaro: " Il VOOPS non è un porto di transhipment. Non è un porto dove arriva una grande nave che poi sposta nei porti vicini con navi più piccole le merci. No, lui vuole usare le chiatte al posto dei camion per far arrivare la merce a destinazione, quello che a Trieste fanno con i TIR e con i treni.

Se non è un porto di transhipment per tutti i porti dell'Alto Adriatico è appunto un'altra cosa che interessa , quello che Costa definisce, il terminal occidentale.

* Il fotomontaggio Brugnaro- scolaro non è opera nostra , l'abbiamo trovato sul sito RESET.IT cercando delle foto e immagini del sindaco di Venezia. Vista la carta geografica alle spalle ci siamo permessi di utilizzarlo. Sono i trucchi di noi blogger per attirare l'attenzione sulle notizie.




1 commento:

  1. Adesso che Costa lascia fuori Trieste dal suo progetto il VOOPS vi va bene? Eh, no. Qui non si tratta di campanilismi, qui bisogna dare un giudizio come cittadini italiani ed europei. Al progetto VOOPS bisogna riconoscere ampiezza di visione perché non solo si prefigge di sconvolgere gli equilibri in Adriatico ma anche tra range portuali Nord e Sud. Perché? Per attingere a fondi europei. Sabato e domenica prossimi Costa e Prodi hanno convocato una riunione internazionle sulla Silk Road. A porte chiuse. E lunedì faranno grandi annunci che i cinesi sono pronti a investire nell'off shore? Brugnaro ogni tanto mette il naso nelle calli della sua Venezia? C'è qualche negozio di pelletteria ancora in mano a italiani? Tutti cinesi, per non parlare di ristoranti e pizzerie. Nel retroterra veneziano è pieno di magazzini, di depositi, gestiti da cinesi, li abbiamo visti anche nel film "Il mio nome è Li". Venezia come terminale della Silk Road è già organizzata. Aspettiamo ora il grande investimento portuale, sembra evidente l'interesse cinese per l'Alto Adriatico. Da qui l'importanza dello sciopero di Koper, che ha detto chiaramente - forse a nuora perché suocera intenda - "giù le mani dal nostro porto". Rimangono dunque per le mire cinesi Venezia, Trieste e Rijeka. Venezia offre l'off shore, Trieste la no tax area, Rijeka? Quindi è chiaro che, anche se Costa lascia fuori Trieste dal VOOPS, Venezia e Trieste sono in competizione per attrarre i capitali cinesi. Avessi io il loro portafoglio gonfio, non saprei cosa scegliere tra due ragazze così attraenti

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