Ha proposto e fatto in questi vent'anni diverse iniziative specifiche rivolte proprio a quel giardino, magari circondato da scetticismo e fastidio degli stessi frequentatori del piazzale.
Oggi che il Sindaco ha emesso ( con notevole ritardo a detta del deputato Prodani ) delle ordinanze di divieto su alcune aree del giardino ci sembra giusto riportare un pezzo che abbiamo trovato sul sito del Circolo Miani postato in questi giorni.
Ferriera. Come volevasi
dimostrare.
Inviato da valmaura il 28 April, 2016 dal sito del Circolo Miani
Quale tremenda
responsabilità, lo scrivevamo stamane nel pezzo che trovate qui sotto, portano
da quasi venti anni i vertici istituzionali, gli organi di controllo, da Arpa
all’ASS e la Procura della Repubblica, e soprattutto la politica.
I dati e le ordinanze di
oggi su Piazzale Rosmini e la Pineta di Servola, goffamente giustificate con la
spiegazione, a cui non crede nessuno, che “QUASI sicuramente” non dipende dalla
Ferriera (no dalla pipì dei bimbi e dei cani in una zona notoriamente da sempre
pochissimo trafficata) sono gravissimi e soprattutto colpevolmente tardivi.
Il terreno intriso di
idrocarburi, tra cui spicca il BenzoApirene uno dei componenti più cancerogeni
che esista al mondo e prodotto tipico della combustione del carbone (le auto a
carbone nonostante io sia cresciuto a partire dalla fine degli anni Cinquanta proprio
in Piazzale Rosmini non le avevo per mia memoria mai viste).
Il fatto che si vieti ed
inibisca il transito per i giardini e si lasci invece tranquillamente
frequentare ai bambini l’area giochi come se gli scivoli, le giostre, le
casette in legno e il pavimento poroso fossero immuni dall’assorbimento, è
qualcosa di stupefacente.
Per dieci anni ho giocato,
pattinato, corso per piazzale Rosmini, erano gli anni all’inizio del 1960,
intere generazioni di bambini hanno fatto lo stesso prima e soprattutto dopo di
allora.
Come Circolo Miani abbiamo
più volte distribuito volantini e parlato ai genitori e nonni così pronti a
firmare petizioni contro i cagnetti che all’alba e alla sera i pensionati
portavano nell’area ma totalmente insensibili all’inquinamento proveniente
dalla Ferriera che in certe giornate rendeva l’aria di San Vito e Campi Elisi,
Piazzale Rosmini compreso, assolutamente irrespirabile per i gas di Altoforno e
Cokeria.
Fin dal 1998 il Circolo
Miani, grazie alle consulenze di medici del Burlo e del Centro Tumori, di
tecnici qualificati in campo ambientale, ha sostenuto che l’inquinamento in
uscita quotidiana dalla Ferriera, ma non solo, colpiva ed interessava tutta
Trieste, Muggia ed arrivava come dimostrato dalle perizie promosse da quel
Sindaco, fino a Capodistria.
Dai primi anni Novanta il
Circolo Miani e Servola Respira avevano insistentemente chiesto all’Arpa,
all’Azienda Sanitaria, alla Procura, al Comune ed alla Regione di fare dei
carotaggi sui terreni attorno alla Ferriera e poi allargati a centri
concentrici a Muggia, Valmaura, Monte
San Pantaleone e San Sabba dalle cui coltivazione proviene la gran parte della
verdura e frutta venduta in città, a Chiarbola (e il Giardino di via
Orlandini?) a Campi Elisi e San Vito (perché il frequentatissimo giardino di
viale Romolo Gessi allora?).
Ci hanno sempre risposto
di no! Tutti anche la Procura.
A Taranto lo avevano fatto
e i risultati si sono purtroppo visti. Hanno chiuso su iniziativa della
magistratura anche scuole ed asili.
E a Trieste cosa ipotizzare
del complesso scolastico di via Svevo (850 bambini e ragazzi, molti col tempo
pieno) a fianco della Ferriera, con la centralina che registra tra i dati
peggiori della qualità dell’aria a Trieste messa accanto al scivolo ed alla
giostra dell’asilo?
E le “coltivazioni
biologiche” (quale tremenda ironia nel nome) di via Pitacco a due passi dalla
Ferriera?
E il Laureni che si
sveglia a fine mandato dopo cinque anni di gestione in Comune dell’assessorato
all’Ambiente?
E i dieci anni di
sindacatura di Dipiazza, e prima ancora quelli di Illy?
Ed in Regione i vari
Tondo, Illy, Tondo ed ora Serracchiani?
E l’opposizione
quinquennale in Comune e di tre anni in Regione e Parlamento dei Cinque Stelle?
Votare a giugno per NO
FERRIERA SI TRIESTE è legittima difesa!
Chi non lo capisce se ne
assume una pesante responsabilità.
Maurizio Fogar
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