Provate a rileggerla oggi sapendo che la movimentazione container del porto fluviale di Vienna riporta 470.000 t.e.u. nel 2014
Qualche minuto prima, appena giunto a Trieste per una storica
visita, aveva ribadito al sindaco Roberto Cosolini che «Vienna ha il porto
fluviale più grande d’Europa con più terminal ed è scalo di trasbordo di grandi
quantità di merci.
I nostri rapporti con Amburgo e con Rotterdam sono di vitale
importanza - ha aggiunto - ma ciò non toglie che dobbiamo avviare una forte
collaborazione con Trieste che per noi è il porto più vicino nell’Europa
centrale.
Inoltre veniamo da una tradizione storica che ci unisce fortemente a
questo porto anche se ora è più importante rivolgersi al futuro e in questa
prospettiva rafforzare la strategia dell’area del Danubio che permette di
incidere su economie molto diverse fra di loro: attorno vi ruotano infatti
l’Austria e la Germania che hanno economie particolarmente sviluppate, ma anche
l’Ungheria e poi Slovacchia, Bulgaria, Romania, Serbia, tutti Paesi con cui è
possibile stringere collaborazioni commerciali per dare maggiore impulso e
dinamicità alla stessa industria portuale.
La collaborazione fra i due porti
dunque non avvantaggia solo Vienna e Trieste, ma ha una valenza che va al di là
delle stesse nostre due regioni».
il sindaco di Vienna
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