Sfogliando l'Allegato sulle Infrastrutture 2016 abbiamo trovato questa mappatura ( peccato che è del 2013 ) dove risulta evidente il traffico movimentato dai vari porti.
Sono evidenziate in colori diversi il tipo di merci movimentate in modo che sia abbastanza facile per chi guarda vedere le proporzioni tra i porti.
Prendiamo ad esempio la solita polemica relativa all'opportunità o meno di
inserire le rinfuse liquide nel conteggio del porto. In questo caso il traffico petroli viene conteggiato. Nella figura le rinfuse liquide sono segnate dal colore verde che come vedete ad Augusta sono la quasi totalità del traffico, a Trieste sono tre quarti e a Genova poco meno della metà.
Ma la chiarezza del grafico non riesce a rendere pienamente "perfetto" il confronto tra i porti. Prendete ad esempio il color giallo che mostra il traffico container. Gioia Tauro è completamente gialla ma non possiamo dimenticare che è l'unico porto italiano di solo transhipment (il container passa dalla nave grande a quelle più piccole ) prima di poterlo confrontare con altri porti. I passaggi sono doppi.
Alla fine di questo post e dei precedenti dedicati a questo argomento possiamo affermare che non c'è un metodo univoco e una classifica tecnica perfetta ma pensiamo di essere riusciti a fornire argomenti utili per affrontare in modo ragionato la lettura di queste statistiche e grafici.
Misuratevi oggi con queste cifre relative al primo trimestre del 2016 del Porto di Trieste raffrontato con il primo trimestre del 2015.
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