Era il 28 marzo dello scorso anno che il Sindaco Cosolini annunciava:
«Il
Porto Vecchio di Trieste potrà essere presentato agli investitori
internazionali alla fine dell’estate già libero da ogni vincolo e
nella disponibilità piena del Comune». Lo ha annunciato il sindaco
Roberto Cosolini all’indomani della riunione in cui la stessa
amministrazione comunale e l’Autorità portuale rappresentata dal
commissario Zeno D’Agostino alla presenza di rappresentanti della
Direzione generale e della struttura territoriale
dell’Agenzia del
Demanio e di dirigenti della Regione hanno raggiunto un accordo
definitivo sui nuovi confini territoriali che lasceranno al Demanio
marittimo tutta la linea di costa, le banchine compresa la Stazione
marittima sul Molo Quarto, l’Adriaterminal, gli stabilimenti
balneari del Dopolavoro ferroviario e del Cral del porto e le società
nautiche sul terrapieno di Barcola.
da IL PICCOLO 29 marzo 2015
3) Per avere la titolarità bisogna che i beni
vengano registrati ed intestati al Comune
presso gli uffici del Catasto e del Tavolare,
dal Blog FAQ TRIESTE del 4 aprile 2015 CLICCA QUI
SONO PASSATI UNDICI LUNGHI MESI E OGGI VENIAMO A SAPERE CHE :
IL 29 FEBBRAIO 2016 E' STATA UNA GIORNATA STORICA PER TRIESTE
L’intavolazione dei beni al Comune
Il sindaco Cosolini
ha firmato l’atto che avvia l’intavolazione al Comune di Trieste
dei beni di Porto vecchio.
E' una firma che fa la storia di
Trieste:dopo tanti decenni i triestini si riappropriano di Porto
vecchio!
Dopo che è stato disposto lo spostamento del regime
giuridico del punto franco dal Porto vecchio, è partito quel lungo
lavoro che permetterà che tutti i beni demaniali, aree e costruzioni
del Porto Vecchio, previste dalle intese tra gli enti, siano iscritti
all’Ufficio tavolare e diventino patrimonio disponibile del Comune
di Trieste.
È un grande successo per questa amministrazione esser
riuscita in così poco tempo a iniziare il processo di intavolazione.
Dopo i primi passaggi burocratici, nessuno poteva sperare che in
pochi mesi, da settembre ad oggi, il gruppo di lavoro costituito dal
sindaco Cosolini e guidato dal dottor Toniati portasse a termine le
misurazioni e i rilievi in natura di centinaia di migliaia di metri
quadri che costituiscono l’area del Porto vecchio.
Il Consiglio
comunale ha potuto così deliberare la sdemanializzazione che ora ha
avuto inizio con la firma del sindaco.
Si avvia quindi la procedura
di completamento del Libro fondiario mediante l’iscrizione a nuovo
nelle pubbliche tavole delle particelle catastali individuate. Tutto
il resto verrà. Un successo è anche, e non da poco, che tutto
questo lavoro sia stato fatto con le risorse interne, grazie
all’impegno costante dei tecnici, senza costi ulteriori per
l’amministrazione comunale.
Anna Maria Mozzi presidente IV
Commissione lavori pubblici e demanio traffico
dalla rubrica Segnalazioni de IL PICCOLO del 15 marzo 2016
CHE COSA HA CONSEGNATO ALL'UFFICIO
TAVOLARE IL COMUNE DI TRIESTE ?
NON E' INDIFFERENTE SAPERE QUANDO DIVENTERA'
PROPRIETARIO AD ESEMPIO DEI CINQUE MAGAZZINI
IN CONCESSIONE A GREENSISAM .
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