LISTA CIVICA
DIPIAZZA PER TRIESTE
Trieste, 25 marzo 2016
Comunicato stampa: Roberto Dipiazza
ABBIAMO LA
POSSIBILITA’ DI FAR CRESCERE IL SISTEMA PORTUALE DEL NORDEST. APRIAMO UN TAVOLO
DI LAVORO TRA LE AUTHORITY ED I COMUNI DI TRIESTE E VENEZIA
“Continuare a ragionare per campanili relativamente al
sistema portuale dell’Alto Adriatico potrà portare dei benefici solo nel breve
periodo ad un territorio piuttosto che ad un altro, ma non rappresenta la
strategia di crescita per il Nordest del Paese, quindi per tutta l’Italia, che
invece richiederebbe la
realizzazione di
un sistema portuale integrato tra Venezia e Trieste, per essere realmente
competitivi con i porti di Amburgo e Rotterdam”.
Il candidato Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza interviene
in occasione del parere non favorevole (e non vincolante) del Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici relativo alla piattaforma offshore di Venezia.
“Non entro nel merito della decisione del Consiglio dei
Lavori Pubblici – commenta Dipiazza – che si basa su un progetto preliminare e
non sul lavoro che sta portando avanti l’Autorità Portuale di Venezia, ma mi
soffermo su un ragionamento politico e di buon senso.
Sul piano politico
registro che l’Authority di Venezia sta portando avanti un progetto che non
convince il Governo e lo stesso PD per quanto riguarda la sostenibilità
economica e l’impatto ambientale, mentre la logica mi porta all’evidenza che
dove non può arrivare Venezia, può riuscire Trieste che con i suoi profondi
fondali non avrebbe alcun problema a far ormeggiare direttamente in porto le
più grandi portacontainer al mondo, come già avvenuto e senza la necessità
della spoletta dei feeder”.
“Non si tratta di difendere Venezia o Trieste sulla base di
un Teu in più o in meno, ma di realizzare una complessiva strategia di crescita
per diventare la porta principale di tutti i traffici nell’Alto Adriatico. In
questo quadro – continua Dipiazza – visto che l’Autorità di Venezia deve ancora
pubblicare il bando di gara per la progettazione definitiva, sarebbe
un’opportunità strategica aprire un tavolo di lavoro tra le Autorità Portuali
ed i Comuni di Trieste e Venezia. Anche in forza della riforma nazionale che
ridisegna le aree portuali, abbiamo l’occasione di voltare pagina e costruire
una forte sinergia tra Venezia e Trieste. I due scali, insieme, si completano
naturalmente e attraverso un sistema integrato e senza interventi
infrastrutturali faraonici avrebbero la possibilità di diventare realmente
concorrenziali con gli altri scali sulle rotte delle autostrade del mare,
facendo crescere tutto il Nordest ed il Paese”.
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