sabato 26 marzo 2016

BOCCIATO L'OFFSHORE DI VENEZIA - COMMENTO DEL CANDIDATO DIPIAZZA



LISTA CIVICA
DIPIAZZA PER TRIESTE

Trieste, 25 marzo 2016

Comunicato stampa: Roberto Dipiazza

ABBIAMO LA POSSIBILITA’ DI FAR CRESCERE IL SISTEMA PORTUALE DEL NORDEST. APRIAMO UN TAVOLO DI LAVORO TRA LE AUTHORITY ED I COMUNI DI TRIESTE E VENEZIA

“Continuare a ragionare per campanili relativamente al sistema portuale dell’Alto Adriatico potrà portare dei benefici solo nel breve periodo ad un territorio piuttosto che ad un altro, ma non rappresenta la strategia di crescita per il Nordest del Paese, quindi per tutta l’Italia, che invece richiederebbe  la
realizzazione di un sistema portuale integrato tra Venezia e Trieste, per essere realmente competitivi con i porti di Amburgo e Rotterdam”.

Il candidato Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza interviene in occasione del parere non favorevole (e non vincolante) del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici relativo alla piattaforma offshore di Venezia.

“Non entro nel merito della decisione del Consiglio dei Lavori Pubblici – commenta Dipiazza – che si basa su un progetto preliminare e non sul lavoro che sta portando avanti l’Autorità Portuale di Venezia, ma mi soffermo su un ragionamento politico e di buon senso. 

Sul piano politico registro che l’Authority di Venezia sta portando avanti un progetto che non convince il Governo e lo stesso PD per quanto riguarda la sostenibilità economica e l’impatto ambientale, mentre la logica mi porta all’evidenza che dove non può arrivare Venezia, può riuscire Trieste che con i suoi profondi fondali non avrebbe alcun problema a far ormeggiare direttamente in porto le più grandi portacontainer al mondo, come già avvenuto e senza la necessità della spoletta dei feeder”.


“Non si tratta di difendere Venezia o Trieste sulla base di un Teu in più o in meno, ma di realizzare una complessiva strategia di crescita per diventare la porta principale di tutti i traffici nell’Alto Adriatico. In questo quadro – continua Dipiazza – visto che l’Autorità di Venezia deve ancora pubblicare il bando di gara per la progettazione definitiva, sarebbe un’opportunità strategica aprire un tavolo di lavoro tra le Autorità Portuali ed i Comuni di Trieste e Venezia. Anche in forza della riforma nazionale che ridisegna le aree portuali, abbiamo l’occasione di voltare pagina e costruire una forte sinergia tra Venezia e Trieste. I due scali, insieme, si completano naturalmente e attraverso un sistema integrato e senza interventi infrastrutturali faraonici avrebbero la possibilità di diventare realmente concorrenziali con gli altri scali sulle rotte delle autostrade del mare, facendo crescere tutto il Nordest ed il Paese”.

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