Portacontainer cinese da 19mila teu
s'incaglia sull'Elba
Giovedì 04 Febbraio 2016 fonte TrasportoEuropa
La CSCL Indian Ocean, che con i suoi
400 metri di lunghezza è una delle navi cellulari più grandi del
mondo, si è incagliata mercoledì 3 febbraio 2016 in una secca del
porto di Amburgo.
Ocean Può essere un errore di manovra
o un guasto, ma potrebbe essere anche la scoperta concreta di un
limite delle nuove portacontainer, che sono troppo grandi per
numerosi porti.
Probabilmente la risposta sta in mezzo a queste
ipotesi, ossia che con le portacontainer da 18-20mila teu basta un
piccolo inconveniente per causare un serio incidente. In questo caso,
non si registrano feriti o danni a strutture, ma per liberare la nave
ci vorrà tempo.
L'incidente è avvenuto nella notte tra
il 3 e il 4 febbraio in una parte del fiume Elba non interessata
dalla navigazione, quindi la nave al momento non crea gravi
inconvenienti al porto di Amburgo.
Il primo intervento di ben sei
rimorchiatori non è riuscito a smuovere il colosso e ora i tecnici
stanno valutando due possibilità: scavare la sabbia intorno allo
scafo, oppure alleggerire la nave scaricando su chiatte fluviali una
parte dei container. Operazioni che possono richiedere più giorni.
La nave della China Shipping Container Lines proveniva dal porto
inglese di Felixstove ed era diretta all'Eurogate di Amburgo.
DOVE E' SUCCESSO ?
La particolarità (e la bellezza) di Amburgo è già dalla sua posizione: pur essendo a oltre 100 chilometri di distanza dal mare, ha uno dei porti più grandi in Europa e ampie spiagge che in estate sono molto frequentate dagli abitanti. Sono infatti le acque del fiume Elba a renderla quasi marina.
La Indian Ocean si è incagliata lungo il fiume Elba diretta al porto, fortunatamente su un lato del fiume ma ha comunque rallentato il traffico da e per il porto. Ci sono stati vari tentativi con più rimorchiatori per disincagliare la portacontainer finora senza risultati.
Gli esperti prevedono che dovranno aspettare l'alta marea del prossimo martedì per riprovare. In alternativa andrebbe scaricato su chiatte una parte del carico per alleggerire la nave. ( dai commenti della stampa tedesca ).
Una impietosa foto della portacontainer incagliata tra i vigneti sulla riva del fiume
La versione notturna della stessa foto è molto più suggestiva, le useremo per illustrare i prossimi post sul gigantismo navale
A causa dei cambiamenti clinmatici il regime delle acque dei grandi fiumi europei ha subito delle alterazioni che rischiano di diventare semope più forti. Ciò crea dei problemi ai porti del Northern Range, in particolare ai due grandi porti tedeschi di Amburgo e Bremerhaven. Sono meno svantaggiati i porti che hanno costruito per tempo terminal in mare aperto o più vicini alla foce dei fiumi - Rotterdam, Le Havre, lo stesso Wilhelmshaven. Questo incidente può rappresentare un tornante nella storia del gigantismo navale. Speriamo che la marea aiuti a risolverlo, perché scaricare una nave di quelle dimensioni per alleggerirla e poterla disincagliare, pare sia un'operazione molto complessa e che richiede molto tempo.
RispondiEliminaSergio Bologna