La manifestazione popolare del settembre 2013 aveva suscitato più di una preoccupazione negli ambienti politici locali vista la grande partecipazione e più di qualche esponente dei partiti aveva pronosticato una lista indipendentista. Sicuramente si tratta di un bacino di voti difficile da quantificare, anche perchè è molto probabile che provengano dalla vasta area dell'astensionismo elettorale e degli insoddisfatti della proposta politica rappresentata dai partiti tradizionali. Trieste non è nuova a sorprese elettorali a livello comunale e non si può escludere che una istanza indipendentista faccia il bis del successo che ottenne la Lista per Trieste negli anni settanta.
Questi movimenti devono buona parte della loro visibilità ai nuovi mezzi
informatici di comunicazione rappresentati dalla rete internet ma di loro si occupano i mezzi di informazione più tradizionali fornendo una interpretazione del fenomeno politico. Proviamo a mettere assieme queste due fonti estremamente diverse per arrivare alla notizia di venerdì 15 gennaio che chiarirà probabilmente il punto di partenza del movimento indipendentista nel percorso verso le elezioni comunali del giugno 2016.
da IL PICCOLO 6 dicembre 2016 :
«Venerdì 15 gennaio 2016 verrà presentato ufficialmente il
comitato promotore di Uniti per Trieste. Questo nuovo movimento
politico-culturale nasce dall’esigenza di costruire una valida alternativa per
l’amministrazione della città, unendo le forze sane e dinamiche che vogliono
arginare l’inaccettabile decadenza economica e sociale di Trieste». L’annuncio
è firmato dall’avvocato Nicola Sponza, ex segretario di Territorio Libero e
responsabile della Lista civica “Liberazione Trieste” e segue a quelli dell’ex
presidente Vito Potenza che ha annunciato la presentazione di una lista
elettorale a suo nome (“Vito Potenza per il Tlt”) e a quello del presidente in
carica Andrej Rupel che a fine ottobre fa ha indetto le primarie per la lista
“Liberazione Triestina” entro 40 giorni (con l’autocandidato “messicano” Marco
Frank). E quindi? E facile prevedere che le primarie saranno abortite e che la
lista “Liberazione Triestina”, che ha avuto un candidato sindaco per una
settimana (Vito Potenza), non vedrà mai la luce.
Alcuni indipendentisti,
quindi, diventano “unionisti” e lanciano un progetto più largo e trasversale
che - incredibile ma vero - non fa riferimento al Territorio Libero di Trieste.
Non c’è traccia di Tlt nel primo comunicato dei ri(uniti) per Trieste firmato
da Sponza. «Uniti per Trieste vuole abbracciare tutti quei concittadini che, a
prescindere dalle loro ideologie politiche, vogliono intraprendere un percorso
di sviluppo socio-economico, attraverso proposte immediatamente realizzabili e
concrete - si legge nel comunicato -.
Venerdì 15 Gennaio 2016
Ore 18.30
Sala Piccola Fenice – Via San Francesco 5
Trieste
Conferenza di presentazione del nuovo movimento
Politico-Culturale
UNITI PER TRIESTE
Il volano principale, sul quale basare il
rilancio economico del territorio, risiede oggi, come nel suo passato, nello
sviluppo del Porto Franco Internazionale e del suo indotto industriale e
finanziario. Sviluppo finalmente possibile grazie alle mutate condizioni del
commercio internazionale, che candidano Trieste come principale porta tra
oriente ed occidente. Un’occasione da non perdere per creare i posti di lavoro
necessari al rilancio della città, utilizzando anche il lavoro giuridico, che
sta portando al definitivo riconoscimento dello status internazionale di
Trieste e del suo Porto».
Il simbolo scelto (blu e rosso) non contiene alcun
riferimento al Ttl: c’è ovviamente l’abarda ma sta sotto la scritta Trieste e
il castello di Miramare. Il programma ruoterà attorno al Porto, ma non solo.
«Il 15 gennaio sarà presentato anche un dettagliato programma amministrativo
sviluppato con l’ausilio di professionalità adeguate, che propongono soluzioni
realistiche per i piccoli e grandi problemi che riguardano la vita quotidiana
dei nostri concittadini - si legge nel comunicato stampa - . Riservando
particolare attenzione alla salute, alla sicurezza e alla valorizzazione delle
tipicità di Trieste e del Carso, le cui particolarità sono minacciate dalle
Uti. Le prossime elezione amministrative, pertanto, saranno l’ultima occasione
per mandare a casa una classe politica che si è dimostrata inadeguata ,
immobilista, ed incapace di valorizzare quelle potenzialità e opportunità che
il nostro territorio offre». E il candidato sindaco? Per ora è solo un
“coniglio dentro un cappello”.
Fabio Dorigo
NOTA DI FAQTRIESTE : Il quotidiano locale ( senza colpa alcuna ) a tre giorni da una presentazione conferenza stampa annunciata quasi un mese e mezzo prima non perde l'occasione di presentare una seconda iniziativa analoga senza preoccuparsi di ricordare l'altra ?
Il quotidiano locale non ha alcuna responsabilità ma noi ci chiediamo perchè l'unica giornata " buona " per presentare una lista indipendentista o un candidato sindaco è venerdì 15 gennaio 2016 ?
Non scriviamo la risposta ma proponiamo solo un titolo
LO SGAMBETTO INDIPENDENTE
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