
Il Ministero dell'Ambiente e l'APT avevano avanzato una richiesta di 588 milioni alla Lucchini per i danni ambientali ma la sezione ordinaria del Tribunale di Livorno ha decretato che Lucchini non è tenuto a pagare per i danni ambientali della Ferriera di Trieste.
LUCCHINI INCASSA E PREFERISCE NON PAGARE
Sarebbe interessante sapere se il Ministero dell'Ambiente e l'APT si erano bevuti
il cervello quantificando la richiesta per danni ambientali in 588 milioni visto che viene presentato come sufficiente lo stanziamento previsto di 41,5 milioni ?
Il finanziamento pubblico sostituisce la quota che i responsabili non hanno dovuto versare ? Quindi i contribuenti anche nel caso di Trieste, come d'altronde sta succedendo a Taranto per l'ILVA , si ritrovano a pagare per i danni ambientali procurati da industrie private
Lucchini vanta un credito di 22 milioni di euro dalla centrale Elettra per le forniture di gas refusi necessari ad Elettra per poter ricevere il contributo CIP6 e si impegna e Lucchini si è impegnato a versare questi 22 milioni ad Arvedi quando Arvedi acquisterà la Ferriera e la stessa centrale Elettra garantendo la continuazione della produzione di gas refusi ( condizione posta dal GSE per liquidare lo sconto anticipato sul contributo CIP6 che per Servola supera i 50 milioni di euro) Arvedi ( che si è impegnato a investire 20 milioni di euro nel 2014 per il risanamento ambientale dell’area ) in realtà investirà i milioni ricavati dal contributo CIP6 che è stato pagato interamente dai cittadini con una voce specifica nelle bollette elettriche.
TRE DOMANDE SULLA FERRIERA PER IL SINDACO E L'INGEGNERE
Le bonifiche annunciate sono tutte a carico del " pubblico " sia direttamente tramite Invitalia che indirettamente tramite il gruppo Arvedi ?
A proposito di Invitalia va segnalato che è proprio questa società a preparare la riforma delle " partecipate " che dovrebbe passare al vaglio del Consiglio dei Ministri del prossimo 15 gennaio. Riforma che prevede l'azzeramento dei consigli di amministrazione e la gestione con amministratore unico. ma questo è un altro argomento: RIFORMA SOCIETA' PARTECIPATE
Vi pongo una domanda da ignorante ( colui che ignora ) ma che si interessa ed è sensibile ai ricatti occupazionali.
RispondiEliminaIl Vostro scritto mi induce ad una conclusione: se a pagare per i danni causati dai privati ( che vengono assolti dalle loro responsabilità )è il pubblico allora di conseguenza sia di proprietà pubblica lo stabilimento. quindi la domanda è : state proponendo che il pubblico sia proprietario dello stabilimento o il privato deve pagare e non possono esserci soldi pubblici sostitutivi al danno provocato ?