Aggiornamento Rotterdam
Container fermi per 24 ore al porto di Rotterdam
Alle 15:15 di giovedì 7 gennaio 2016 è iniziato il primo
sciopero dei portuali in tutti i terminal container dello scalo, che è terminato
alla stessa ora del giorno successivo.
I container sono rimasti
praticamente fermi nel più grande scalo europeo per il primo di una serie di
scioperi proclamati dai sindacato olandesi FNV e CNV contro i licenziamenti di
quasi ottocento portuali provocati dall'apertura dei nuovi terminal
automatizzati di Maasvlakte II.
Lo sciopero dei portuali ha coinvolto i
terminal di APM Terminals, ECT, Euromax e RWG. Dopo il fallimento delle
trattative di dicembre tra la sigla sindacale, le
società terminaliste e
l'Autorità Portuale, i lavoratori hanno votato l'avvio degli scioperi. Se
questa prima azione non porterà risultati, precisano i sindacati, sarà
proclamato un secondo sciopero di 48 ore.
Federatie Nederlandse Vakbewegingen è
il più grande sindacato olandese, che rappresenta un milione e duecentomila
lavoratori.
© TrasportoEuropa
PORTS
Bloccato il porto di Rotterdam, prosegue lo sciopero
dei lavoratori
Braccio di ferro tra terminalisti e portuali.
Fermata l’attività dello scalo olandese: non succedeva da 13 anni.
Rotterdam - Continua la protesta dei portuali a Rotterdam.
Lo sciopero è andato avanti per l’intera giornata di oggi, con decine di
lavoratori che hanno bloccato i terminal dello scalo olandese. I “camalli”
chiedono maggiori garanzie alle società che gestiscono i terminal del porto,
viste soprattutto le previsioni che evidenziano un futuro un calo dei traffici
e una sempre maggiore automazione sui moli, che penalizza l’impiego di
manodopera. I sindacati temono che siano a rischio dai 200 agli 800 posti di
lavoro.
THE MEDITELEGRAPH
In questo video l'illustrazione del porto automatizzato di Maasvlakte II
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