
Se passa la riforma con la riduzione a 5 o 7 Autorità di Sistema tutti i porti del Nord Adriatico si ritrovano sotto la stessa Autorità ( indifferente il nome con cui verrà definita ).
Ancona, Ravenna, Venezia e Trieste sotto lo stesso tetto ma non sullo stesso piano. L'accorpamento di cui discutevano mesi fa prevedeva già una predominanza di Venezia sugli altri scali. Se Trieste ricade sotto la direzione di Venezia che fine farà
la specificità e la particolarità del Porto Franco Internazionale di Trieste che nell'ultima proposta Del Rio era stata mantenuta ? Resteranno parole vuote ?
Chi ha bloccato la Riforma dei Porti ? Già prima della dichiarazione della Corte Costituzionale il presidente Renzi aveva messo mano con persone di sua fiducia al decreto Del Rio. Nell'articolo di oggi del Meditelegraph viene riportato solo un generico commento di Maurizio Maresca sulla possibilità di fare una vera riforma. Sembra quasi che Maresca, consulente di Renzi per la portualità, voglia mettere la sua firma sul blocco della Riforma. O è il giornalista che citandolo lo indica come protagonista attivo ?
Se questo blocco slitta fino a dopo le amministrative di maggio 2016 ? Sicuramente questo blocco della Riforma comporta il proseguimento della nomina di Commissari e non di presidenti per le Autorità Portuali. Il nuovo Commissario Straordinario di Genova ammiraglio Pettorino non starà alla guida dello scalo genovese solo due mesi come aveva dichiarato il Ministro dei Trasporti. Questo significherà rinnovi a raffica di commissariamenti e quindi una precarietà nella guida dei porti e il rischio di un blocco di progetti, concessioni e finanziamenti.
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