L'INIZIO A GENNAIO DEI LAVORI PER LA PIATTAFORMA LOGISTICA DI TRIESTE

RENDERING PROGETTO 

La notizia è stata ripresa oggi da TrasportoEuropa e quindi nei prossimi giorni il circuito nazionale delle notizie relative allo shipping la commenterà e la farà circolare. Quando entrano in quel circuito le notizie subiscono un effetto restringente per cui nella maggior parte dei casi si riducono all'elenco dei soggetti interessati e alle risorse ( soldi, euro ) e alle metrature delle opere. Nella maggior parte dei casi non viene nemmeno divisa la spesa per la metratura realizzate o in relazione al traffico previsto. Viene acriticamente riportata la notizia con i dati e nessun raffronto.



Ad esempio TrasportoEuropa riporta i dati relativi alla piattaforma logistica di Trieste riprendendo la notizia de IL PICCOLO mentre nelle stesse giornate MediTelegraph rilancia le dichiarazioni di Paolo Costa ( sullo sfondo Maurizio Maresca ) in favore dell'Off shore di Venezia ( e' necessaria una tabella di confronto per capirci un po' di più ) . Tutto questo succede mentre si moltiplicano le discussioni, i ragionamenti, i dibattiti e i convegni sul reale impatto che il gigantismo navale comporterà per i porti di tutto il mondo.Come sempre , a costo di annoiarvi, oltre alle notizie servono anche alcune buone domande.

Primi lavori per la logistica al porto di Trieste

Mercoledì 18 Novembre 2015

Iniziano le opere preliminari per avviare la costruzione della piattaforma logistica dello scalo
giuliano, nell'area compresa tra la Ferriera di Servola e lo Scalo Legnami.

Secondo il quotidiano Il Piccolo, i lavori veri e propri per l'impianto inizieranno a meta gennaio 2015 su un'area di 247mila metri quadrati, di cui 140mila saranno frutto di riempimenti. 

La prima fase dell'opera riguarda però la metà di tale superficie (121mila metri quadrati), dove sorgeranno banchine lunghe complessivamente 480 metri. Questa opera è cofinanziata dall'Unione Europea tramite il programma Inea con 15,8 milioni di euro, che rientrano nella quota di 70 milioni stanziati dall'Autorità Portuale, cui si aggiungono 30 milioni di privati e 32 stanziati dal Cipe nel 2006.

L'avvio dei lavori ha subito enormi ritardi a causa di alcuni ricorsi avviati dopo l'assegnazione della gara per la costruzione, che ora pare assegnata in via definitiva alla Icop. I primi lavori comportano la recinzione dell'area, demolizioni e costruzione degli edifici per operai e tecnici. Secondo le previsioni, l'opera sarà pronta in tre tre anni.