Come abbiamo raccontato nel post precedente durante la nostra ricerca della "Convenzione Perduta " abbiamo recuperato diversa e varia documentazione da cui abbiamo ricavato alcune risposte alle nostre domande e perplessità sulla magica sdemanializzazione.
PRIME RISPOSTE SU TEMPI E COSTI
SPOSTAMENTO PUNTO FRANCO VECCHIO
Quali problemi ?
Lo spostamento del PUNTO FRANCO VECCHIO era previsto per fine settembre ma la previsione ottimistica ora slitta a fine anno 2015.
Si tratta di tempi della burocrazia o problemi di localizzazione in Zona Industriale ?
L'EZIT ( ente zona industriale di Trieste ) ora sotto provvedimento di Equitalia gioca un ruolo in questa vicenda ? E' vero che il bilancio dell'EZIT ormai srve solo ad automantenersi coprendo le spese correnti e quelle relative al personale ?
Posto che esiste un piano infraregionale di assetto
urbanistico di tutto il comprensorio che ha l’accordo e le intese con i Comuni
e l’APT. Che tutte le aree sono ormai urbanizzate il compito e la mission di EZIT possono definirsi esauriti ? Ora sono i Comuni a poter gestire
le aree eliminando il passaggio burocratico per EZIT . Superare l’EZIT sarebbe una vera semplificazione burocratica ?
Ma torniamo alla sdemanializzazione andando a vedere come sara' ripartita la spesa dei 180.000 euro per l'advisor. Scriveremo d'ora in poi Advisor con la maiuscola visto che vale tutte queste migliaia di euro.
Dai primi documenti adottati dalla giunta comunale si nota
il coinvolgimento dell'APT e di due partecipate comunali - Trieste Trasporti e AcegasApsAmga nel concorso a sostenere le spese per il cosiddetto Advisor in parti
diverse
Apt 70.000 + IVA
( 85.400 )
Trieste Trasporti 50.000 + IVA ( 61.000 )
Acegas SPA 50.000
+IVA ( 61.000 )
Con un emendamento sul bilancio 2015 il Comune ha aggiunto ulteriori
63.000 euro per un totale di progetto strategico pari a 270.400 euro
Il Comune prevede quindi che i costi per l’intavolazione
comprensivi di un esperto tavolare, rilievi natura, relazione di stati di
consistenza e piani tavolari per immobili richiederà un'esborso di 63.000 euro.
Va segnalato che le operazioni di intavolazione, rilievi in natura previste dal Comune con questa variazione di bilancio devono essere precedute dal frazionamento delle particelle catastali in seguito alla determinazione della nuova linea di divisione demaniale all'interno del Porto Vecchio.
E' l'Agenzia del Demanio a prendersi l'onere del frazionamento catastale che richiederà comunque dei tempi di esecuzione che andranno conteggiati
Per valutare ola previsione dei costi dell'intavolazione previsti dal Comune nella varizione di bilancio mettiamo a confronto i costi di un lavoro analogo realizzato per il comprensorio dell'Ospedale Psichiatrico di Trieste.
Per l'ex
Ospedale Psichiatrico le cui dimensioni sono di 22 ettari in superficie e di
290000 cubi in volumetria Il costo è stato di 40.000 euro.
Va tenuto presente che il comprensorio del Porto Vecchio ha
una superficie di 60 ettari e una volumetria di un milione di metri cubi. ( l'ex OP è un terzo circa dell'area e dei volunmi del Porto Vecchio.)
Fate le debite proporzioni i 40.000 euro parametrati agli
ettari del PV diventano 120.000 Facendo lo stesso conteggio con i volumi
arriviamo alla cifra di 120.000
Quindi la previsione di spesa è in difetto di quasi due
terzi - facendo i "conti della serva".
Dopo i costi passiamo ai tempi necessari
I tempi vanno divisi tra tempi necessari alla redazione
degli elaborati e la loro verifica e registrazione nei pubblici registri,
quindi tempi materiali e concreti di lavoro e passaggi burocratici
indispensabili al conseguimento del titolo di proprietà da parte del Comune e
successiva possibilità di messa in vendita ( alienazione )
Quali sono i tempi previsti ? Al momento non c’ è un
documento ufficiale che definisca i tempi necessari alla realizzazione sia del
frazionamento catastale e della successiva intavolazione.
L’individuazione dell’Advisor comporta dei tempi : sia per
la conclusione della gara, sia per l’affidamento dell’incarico, la
realizzazione del lavoro e il conseguente dibattito per l’approvazione o la
richiesta di modifiche tra i soggetti competenti.
La partecipazione dell’Acega e dell’Trieste Trasporti ai
costi dell’Advisor parte dal presupposto che le due aziende concorreranno come
parte attiva nella definizione e condivisione dei contenuti del Piano
Strategico
E’ in corso una gara per la gestione del Trasporto pubblico
locale come unico gestore in FVG quindi non è detto che sia la Trieste
Trasporti a mantenere un ruolo nel Piano Strategico. Oggi il Comune firma con
Trieste Trasporti ma domani chi potrebbe subentrare a Trieste Trasporti e di quali interessi
sarà portatore?
Allo stesso modo per quanto riguarda AcegasApsAmga si tratta
con la stessa o con Hera ?
Il consiglio comunale non ha diritto di pronunciarsi su
queste scelte visto che è preposto alla approvazione di tutti gli atti
programmatori e pianificatori del comune ?
Qualora si dovessero apportare modifiche urbanistiche agli
strumenti ora in vigore saranno necessarie variazioni al Piano regolatore del
Porto e al Piano Regolatore di Trieste che comporteranno ulteriore tempi per
l’approvazione degli stessi.
Per concludere registriamo che l'iniziativa del senatore Russo ha bypassato la condivisione dei livelli locali di decisione mettendo tutti di fronte ad un fatto compiuto ed è stato ridotto il ruolo del Consiglio comunale
A questo punto chiudiamo questo serio post con una vignetta ed aspettiamo di vedere un Consiglio comunale con gli sceicchi interessati al Porto vecchio come sostenuto un varie occasioni dal senatore Russo.
Per concludere registriamo che l'iniziativa del senatore Russo ha bypassato la condivisione dei livelli locali di decisione mettendo tutti di fronte ad un fatto compiuto ed è stato ridotto il ruolo del Consiglio comunale
A questo punto chiudiamo questo serio post con una vignetta ed aspettiamo di vedere un Consiglio comunale con gli sceicchi interessati al Porto vecchio come sostenuto un varie occasioni dal senatore Russo.
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