lunedì 12 ottobre 2015

DOMANDE CONSIGLIO COMUNALE SU PORTO VECCHIO

Abbiamo pubblicato su questo blog nel dicembre 2014 l'emendamento del senatore Russo sulla sdemanializzazione  vai all'emendamento

Riproponiamo schematicamente alcune domande a partire proprio dalle indicazioni dell'emendamento Russo .

" In conseguenza dei sopracitati provvedimenti, le aree, le costruzioni e le altre opere appartenenti al demanio marittimo compresi nel confine della circoscrizione portuale, escluse le banchine, l’Adriaterminal e la fascia costiera del Porto Vecchio di Trieste , sono sdemanializzate ed assegnate al patrimonio disponibile del Comune di Trieste per essere destinate alle finalità previste dagli strumenti urbanistici."

Il passaggio di proprietà degli immobili e delle aree sdemanializzate del Porto Vecchio  comporta un incremento del patrimonio comunale e quindi una variazione del bilancio che il Consiglio comunale dovrà votare.


" Il Comune di Trieste aliena, nel rispetto della legislazione nazionale ed europea in materia,
le aree e gli immobili sdemanializzati e i relativi introiti sono trasferiti all'Autorità Portuale di Trieste per gli interventi di infrastrutturazione del porto Nuovo e delle nuove aree destinate al regime internazionale di Punto Franco."

Il Comune non può vendere (alienare) un bene di cui non si ha la titolarità; per avere la titolarità bisogna che i beni vengano registrati ed intestati al Comune presso gli uffici del  Catasto e del Tavolare,


A seguito dell’accordo sulla perimetrazione tra A.P. e Comune, sulle aree e immobili che vengono sdemanializzati vanno riviste completamente le particelle catastali , ridefinendo la numerazione e le corrispondenze terreni ed immobili. 
Posto che tale lavoro per la sua complessità non è pensabile che venga predisposto dagli uffici dei due Enti, bisognerà affidare apposito incarico per predisporre questi documenti: quanto tempo necessita per redarli e chi sostiene il costo?
Ci sono le risorse finanziarie nel bilancio comunale per affrontare la spesa? Come si procederà per l’affidamento dell’incarico per la redazione degli elaborati?  Con un bando di gara probabilmente ?


Il catasto dovrà definire il valore delle aree e degli immobili ai fini fiscali


ed assegnate al patrimonio disponibile del Comune di Trieste per essere destinate alle finalità previste dagli strumenti urbanistici.

Siamo certi che le destinazioni d’uso rimarranno quelle previste dalla Variante Barduzzi? Non sarà che dopo l'intervento dell'advisor ( clicca advisor ) le destinazioni d'uso verranno adeguate alle esigenze di vendita ? In quel caso saranno necessarie variazioni non solo al Piano Regolatore del Comune ma anche a quello del Porto.



Per Redigere lo stato di conservazione degli immobili e dei terreni vanno fatti accurati sopralluoghi e redatti verbali dettagliati dello stato di consistenza. Ciò riguarda anche le opere di urbanizzazioni esistenti al fine di avere un dettaglio preciso per gli interventi successivi. Le urbanizzazioni sono le strade, e reti di distribuzione energetica (gas ed energia) ed acqua, fognatura, competono al pubblico o ad aziende  partecipate in cui il pubblico è maggioritario




I magazzini del Porto vecchio sono tutti vuoti? o contengono ancora materiali di vara natura. A chi spetta la loro rimozione e il costo dello smaltimento. Comune o Porto?


I due edifici recuperati a fini museali passano in dotazione al Comune? Quanto costa la loro manutenzione e gestione? Ci sono le risorse sul bilancio comunale?


Nel periodo in cui il Comune diventa proprietario e la vendita (?) saranno necessarie operazioni di manutenzione almeno ordinaria e sorveglianza delle aree. Con quale risorse finanziarie il Comune intende mantenere la manutenzione degli stessi, garantire la sicurezza tramite la stipula di opportune assicurazioni, la gestione delle reti esistenti?



Quanto vale il porto vecchio? È possibile che uno accetti di divenire proprietario di immobili ed aree senza saperne il valore? Senza una stima del valore iniziale come sapranno i cittadini che la vendita è stata conveniente per il Comune e per la cittadinanza ?




2 commenti:

  1. Ma, alla fine, siamo propio sicuri che riusciranno a sdemanializzare? La domanda è: quando e che documenti attestano il passaggio di propietà del porto al demanio italiano? Se questi documenti non esistono, in che modo si farà il passaggio di propietà? Gli investitori si fideranno ad acquistare una cosa irregolare, alla fine si parla di ricettazione. COME intendono nascondere il fatto che in base al trattato di pace i punti franchi sono delineati dai confini del porto come nel 1938? E come si muoveranno sul fatto che i punti franchi sono solamente estensibili ?

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  2. domande molto pertinenti e ben poste, mi sembra. In genere, qualcuno vi risponde?

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