mercoledì 5 agosto 2015

RECORD TRAFFICI IN PORTO A TRIESTE ? QUALCHE VOLTA FA PIACERE AVER RAGIONE

Al 10 luglio, un mese fa, abbiamo criticato l'interrogazione dell'onorevole Sandra Savino contro il Commissario D'Agostino, che gli imputava un calo dei traffici.

INTERROGAZIONE DELL'ONOREVOLE SANDRA SAVINO CONTRO IL COMMISSARIO D'AGOSTINO

Lo abbiamo fatto con una lunga serie di considerazioni sui dati portuali, sulle percentuali e sugli errori che si fanno nel valutarli e citarli. Sapevamo che il calo dei container nel complesso delle attività del porto era stato recuperato da altre voci, che ci sarebbe stata una ripresa anche dei container legati direttamente al terminalista del Molo VII e che quindi l'interrogazione dell'onorevole Savino attribuiva responsabilità senza motivo al commissario D'Agostino, che anzi in prospettiva può porsi l'obiettivo praticabile di raggiungere a fine anno un risultato di record anche rispetto agli anni buoni citati dalla Savino.



Logicamente anche questi dati andranno soppesati con la stessa attenzione di quelli che
erano citati nell'interrogazione Savino ma resta il punto fermo del dato container sul Molo VII ( che come avevamo suggerito di fare non vanno sommati con altre voci container presenti nei traffici movimentati.)

Ma quello che ci fa particolarmente piacere è che in questa occasione il Commissario Straodinario Zeno D'Agostino ha la possibilità di definire a fronte di un buon risultato il ruolo e i compiti dell'Autorità portuale e del suo presidente. Queste dichiarazioni sono una lezione necessaria di cui tener conto nelle valutazioni e nei prossimi mesi.

da IL PICCOLO 5 agosto 2015 :


Il merito dell’Autorità? «Personalmente non me ne attribuisco nemmeno uno. Come del resto nel caso in cui si possano presupporre demeriti alla luce dei numeri. Possiamo dare una mano, nel bene e nel male, svolgiamo una funzione di coordinamento, continuiamo a impegnarci in un’azione di governance molto dinamica del sistema, in modo da favorire un forte dialogo in tutti i settori tra la componente privata e quella pubblica. Ma i veri protagonisti sono sempre i terminalisti».
Il commissario non fatica a evidenziare il fatto che dei 54.175 teu movimentati 47.004 facciano riferimento al Molo VII. 

«Se il porto lavora bene è merito degli operatori - sottolinea -. L’Autorità ha il compito di fare da garante e attrarre i grandi player internazionali affinché investano nel nostro scalo. Attualmente c’è un forte interesse da parte del mondo armatoriale e della logistica sul nostro porto che finalmente ha riconquistato il suo ruolo internazionale. E questo non può che rafforzarci e motivarci a lavorare meglio perché siamo il motore economico di Trieste e tra i principali dell’intera regione Friuli Venezia Giulia».

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