A questo punto comincia ad essere indispensabile che il Governo indichi chiaramente la sua proposta per le Autorità Portuali che ad oggi sono in maggioranza guidate da Commissari straordinari o meno. Su 23 Autorità Portuali 14 sono guidate da un Commissario e solo 9 da un Presidente. Risulta evidente la contraddizione tra la volontà e le promesse di rilancio e il mantenimento di una situazione di precarietà nella guida dei porti.
Ma vediamo cosa scrive oggi Trasporto Europa sui tempi della Riforma
Venerdì 3 luglio arriverà la riforma dei porti?
Mercoledì 01 Luglio 2015
Secondo indiscrezioni, il ministro dei Trasporti, Graziano
Delrio, presenterà il testo del Piano dei Porti e della Logistica al Consiglio
dei Ministri del prossimo venerdì. Si annunciano anche cambiamenti al ministero
dei Trasporti.
Sarà la volta buona o l'ennesimo annuncio dell'uscita di una
riforma che si è incagliata da mesi nei corridoi ministeriali?
Lo scopriremo
tra due giorni, quando conosceremo l'esito del Consiglio dei Ministri. Fonti
informate affermano che in quell'occasione il ministro dei Trasporti presenterà
ai colleghi il testo definitivo del Piano dei Porti e della Logistica, per
chiedere la loro approvazione. Pare che il Piano avrebbe dovuto apparire nella
scorsa riunione del 26 giugno, ma che sia stata posticipata per altre priorità.
Comunque, il testo sarebbe ormai pronto.
Intanto, pare che i vertici del ministero abbiano altro cui
pensare. In particolare, alle loro poltrone, perché altre indiscrezioni parlano
di un terremoto che starebbe travolgendo i livelli più alti del ministero,
provocato proprio dal ministro Delrio.
Uno dei motivi per cui Matteo Renzi gli
ha affidato l'incarico, infatti, è proprio quello di scuotere i piani alti del
palazzo, dopo l'indagine che ha coinvolto Ercole Incalza (che il 17 giugno è
tornato in libertà dagli arresti domiciliari). Delrio ha già soppresso la
"struttura di missione", ma questo sarebbe solo l'inizio della
ristrutturazione che sta colpendo il ministero.
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