A Trieste bilancio D’Agostino 29 luglio 2015
Tra gli obiettivi il rilancio del porto in chiave
ferroviaria e nuova apertura verso la città con Open Day a settembre
TRIESTE – E’ stato un comitato portuale prettamente tecnico
quello che si è svolto alla Torre del Lloyd per conto dell’Authority. Da
segnalare l’approvazione della delibera riguardante una variazione
nell’estensione della concessione demaniale marittima della SIOT ed il parere
favorevole del comitato per la richiesta di anticipata occupazione del
comprensorio siderurgico di Servola, da parte del Gruppo Arvedi, finalizzata
alla continuazione dello svolgimento delle attività di produzione siderurgica
ed alla valorizzazione e riqualificazione dell’area, nelle more della
conclusione dell’istruttoria per il rilascio della concessione trentennale
attualmente in corso.
Oltre all’approvazione di svariati pareri, la seduta è stata
soprattutto occasione per tracciare
un bilancio dei primi mesi di mandato del
commissario Zeno D’Agostino e per illustrare i prossimi passi da intraprendere
congiuntamente agli enti territoriali e alla comunità portuale per il rilancio
dello scalo triestino. “Tanti sono i fronti su cui stiamo lavorando – ha
affermato D’Agostino – lo sblocco del Piano Regolatore Portuale, la partita del
Rigassificatore, la sdemanializzazione del Porto Vecchio con contestuale
spostamento del Punto Franco e il rilancio internazionale del porto”.
Strategico anche il Protocollo d’intesa siglato nei giorni
scorsi tra l’APT e la Direzione interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia
dell’Agenzia delle Dogane che istituisce una serie di tavoli tecnici congiunti
che andranno ad approfondire alcuni temi di rilevanza strategica, tra cui il
Punto Franco, l’opportunità di creare dei corridoi doganali con un
approfondimento in fase di studio sulla tratta Trieste-Monaco ed altre
questioni tecniche come il pre-clearing, ovvero la procedura che permette di
anticipare le operazioni doganali delle merci prima dell’attracco della nave in
banchina.
Non è mancato un accenno ai numerosi interventi di
riorganizzazione del lavoro portuale. In tema di traffici e promozione invece,
l’obiettivo primario che ha sottolineato D’Agostino è lo sviluppo del porto in
chiave ferroviaria. Nel 2015 si prevede di movimentare quasi 5500 treni.
Potenziamento dei collegamenti ferroviari e valorizzazione del sistema portuale
triestino verranno inseriti all’interno di un protocollo che la Regione Friuli
Venezia Giulia si appresta a siglare con il land della Baviera, in un’ ottica
di rilancio del sistema infrastrutturale regionale verso i mercati del Centro
ed Est Europa.
Il Commissario ha inoltre informato i membri del Comitato
che si è svolta con successo la prima di una serie di riunioni a cadenza
periodica con gli operatori e le associazioni di categoria in tema di
marketing. Il porto assieme agli operatori sarà presente alle fiere di settore
Logitrans di Istanbul, Fruit Logistica di Berlino e Transport Logistic di
Shanghai. In autunno sono previste invece alcune missioni in Austria, Baviera e
Ungheria. Nell’ottica di una rinnovata sinergia ed apertura verso la città ed il
territorio, a metà settembre verrà organizzata una nuova edizione dell’Open Day
con coinvolgimento attivo dei cittadini e alcuni focus rivolti ai giovani anche
attraverso il supporto dei social network.

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