Raccogliendo i dati dai siti delle Autorità portuali e dei terminalisti sono disponibili i dati sul traffico container dei porti dell'Alto Adriatico, che raccolti in un'unica tabella danno il seguente risultato:
Mettendo a confronto i dati del primo trimestre 2014 con quelli del primo trimestre 2015 risulta una crescita complessiva del traffico container per i cinque porti dell'Alto Adriatico. Solo il porto di Trieste sui cinque registra un calo del traffico.
Per avanzare delle risposte o delle spiegazioni di questo dato il soggetto più indicato è sicuramente la dirigenza del Trieste Marine Terminal a cui giriamo direttamente la domanda. La flessione è registrata e la preoccupazione è legata al fatto che Trieste è l'unico tra i porti dell'Alto Adriatico a registrare questo dato. Probabilmente questa flessione è legata a scelte o problematiche locali e quindi invitiamo i soggetti interessati ad aprire un confronto che non si occupi solo di grandi discorsi e progetti ma parta dai dati, anche trimestrali, che possiamo e dobbiamo osservare con attenzione.
La differenza tra un oleodotto ( una pipe line ) che magari interrato è costretto ad un percorso e una nave che può girare la prua verso altri porti è evidente. E' sicuramente più difficile spostare un intero oleodotto con il suo carico di costi di realizzazione che spostare la rotta di un paio di navi su un altro porto.
Per questo è bene parlarne e cercare di capire
Nessun commento:
Posta un commento