L'informazione prevede il diritto di cronaca ma forse anche il dovere di cronaca.
Quando la notizia riguarda proprio il quotidiano locale che ha un monopolio di fatto sull'informazione cittadina è legittimo domandarsi perchè IL PICCOLO non informa i suoi lettori su IL PICCOLO ?
Perchè IL PICCOLO non informa i suoi lettori sullo scambio di lettere tra il giornalista Sabatti e il proprietario Carlo De Benedetti ?
Perchè IL PICCOLO non informa sulle nefaste affermazioni di De Benedetti sul passato e sul futuro della città di Trieste ?

Non stiamo qui a difendere IL PICCOLO, ognuno ha la sua opinione in proposito, ma riportiamo questo dibattito come contributo all'informazione.
Eccovi quindi la risposta di Sabatti alle affermazioni di Carlo de Benedetti :
se ho ben capito dalla Sua cortese risposta, Trieste va abbandonata perché non ha saputo cogliere le occasioni che le si sono presentate.
Mi sembra una visione semplicistica. La storia di questa città è molto più complessa. Le ricordo soltanto che Trieste e la Venezia Giulia hanno pagato i “danni di guerra” per un conflitto voluto dal Fascismo. Danni che si sono concretizzati in un confine asfissiante per almeno trent’anni, in un’economia assistita, in un trattato di Osimo che invece di chiudere i conti ha rinfocolato le vecchie ferite e in una serie di ulteriori errori commessi dalla Madrepatria e certamente avallati dalla classe dirigente locale.
Ma, accolgo il Suo invito, e non rivolgo più lo sguardo indietro, voglio guardare avanti, però nel futuro di questa città, stando alle sue parole, non vedo assolutamente nulla.
Ma in realtà un progetto c’è, come raccontano le cronache del suo (nostro) giornale. Ed è quello di creare qui un hub energetico (già ci sono la Ferriera, l’Oleodotto transalpino e il termo-valorizzatore, tutti tra le case, e ora ci minaccia il rigassificatore) con tutti i rischi per noi e i vantaggi per il resto del Paese. Bello, no? Very bello!
Comunque continuerò a comprare il Piccolo perché, comunque, è il “mio” giornale e perché concordo sugli apprezzamenti ai colleghi e al direttore, sperando che possano continuare a dare il meglio di sé nonostante condizioni di lavoro non proprio esaltanti.
Infine un’ultima breve nota: le manifestazioni domenicali, dedicate alla storia, organizzate dal giornale al Teatro Verdi di Trieste, hanno trovato un pubblico straordinario. Non glielo hanno riferito?
Cordiali saluti, dott. Pierluigi Sabatti
dove si trovano la prima lettera di Sabatti e la risposta di De Benedetti ?
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