La lettura di una finanziaria regionale non è sicuramente una agevole attività, ma lasciamoci guidare in questa caccia al tesoro ( caccia al finanziamento che non c'è ):Disegno di legge n. 72
presentato dalla Giunta regionale il 15 novembre 2014
< Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale ed annuale
(Legge Finanziaria 2015 ) >
L'articolo 5 attiene agli interventi in materia di infrastrutture, trasporti e telecomunicazioni e presenta, al comma 1, l'autorizzazione alle variazioni apportate nella Tabella E.
descrizione della destinazione della spesa che è stata tagliata :
Contributi a favore dell'Autorità portuale per le attività della promozione del trasporto intermodale da e per il porto di Trieste.... (*)
Si tratta di finanziamenti che vanno a sostituire i vecchi contributi ordinari e straordinari.
Forse gli estensori della Finanziaria regionale non sono a conoscenza che i contributi ordinari all’ente di gestione portuale, nella nostra regione, sono ex-lege un atto dovuto in parte per effetto dello Statuto costitutivo, che prevedeva appunto la allora costituzione dell’ Ente Autonomo del Porto di Trieste, in parte per effetto della Legge di riforma portuale 84/94, che all’art. 13 comma d) prevede tra le entrate ordinarie delle APT i contributi delle regioni.La Regione FVG ha degli alti indici di compartecipazione alle entrate fiscali( IVA, irpef, irap,Ires ecc.) per cui non può sottrarsi dall'erogare i finanziamenti in oggetto.
Applicando i suddetti tagli al relativo capitolo di bilancio
3780 di cui al precedente quadro previsionale della Legge Finanziaria per il
triennio 2015-2017 si ottiene … zero…
……..Il porto è
servito……
(*) nota: si tratta di un contributo legato direttamente alla promozione del trasporto intermodale e quindi ferroviario per cui non si tratta di un semplice finanziamento "generico" di due milioni di euro ma di un finanziamento con effetto moltiplicatore in quanto mette letteralmente in movimento treni, vagoni e merci.


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