sabato 22 novembre 2014

MA LA SDEMANIALIZZAZIONE DEL PORTO VECCHIO E' UNA OPERAZIONE SEMPLICE ?

Si tratta semplicemente di un passaggio di proprietà tra Autorità portuale e Comune o piuttosto alla Regione ? Solo la lettura di questo decreto presidenziale è sufficiente a comprendere la complessità dell'operazione, e le difficoltà che potrebbe incontrare chi si appresta a voler perseguire questo obiettivo.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

2 ottobre 1978, n. 714




Riordinamento dell'Ente autonomo del porto di Trieste, ai sensi dell'art. 3 della legge 14 marzo 1977, n. 73. (GU n.324 del 20-11-1978 )

  Art. 5.
  Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto
le  aree  ed  i beni compresi nella circoscrizione dell'Ente; gia' in
uso ad altre amministrazioni dello Stato per servizi non attinenti al
traffico  portuale,  sono  trasferiti al pubblico demanio marittimo e
consegnati   all'Ente,   con   decreto   del  Ministro  della  marina
mercantile, di concerto con quello delle finanze.
  Le  aree,  con  i  fabbricati  su  di  esse  insistenti,  non  piu'
utilizzate  per  scopi  connessi con il traffico portuale che saranno
indicate   con  decreto  del  Ministro  della  marina  mercantile  da
emanarsi,  di concerto con quello delle finanze, entro sei mesi dalla
data  di  entrata  in  vigore del presente decreto, passano come beni
patrimoniali  all'Ente che avra' facolta' di alienarli nelle forme di

legge.


 

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