I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELL'AUTORITA' PORTUALE DI TRIESTE SONO SENZA PAROLE ?

Oggi IL PICCOLO conferma il toto - presidente che avevamo anticipato al 10 ottobre, dove avevamo scordato di inserire il nome dell'attuale presidente dell'Autorità Portuale di Bari: Mariani.

Ora che i nomi sono usciti dalle "segrete stanze" forse anche i possibili candidati potrebbero dire qualcosa sulla loro "idea" per il porto di Trieste. Gli argomenti non mancano e sarebbe un buon esercizio di trasparenza e democrazia sapere quali "progetti" porterebbero avanti i candidati e anche su quali argomenti gli esponenti politici che devono designare la terna decideranno nelle prossime ore.


Anche per i premi Nobel e per le nomination all'Oscar del cinema si usa abbinare il nome del candidato a una motivazione. Solo i cittadini di Trieste devono subire nomine a scatola chiusa senza sapere perchè prevale una candidatura rispetta ad un'altra, senza sapere cosa significherà per il porto franco internazionale di Trieste la nomina di un candidato rispetto a quella di un altro.

Ci sono alcune domande a cui potrebbero rispondere da subito i candidati per chiarire il loro orientamento.

1. esprimere un giudizio di merito e di priorità tra i tanti progetti che sono stati avanzati negli ultimi mesi per il Porto Nuovo
2. come pensano di risolvere e migliorare le prestazioni del retroporto stradale e ferroviario ?
3. pensano di valorizzare o meno le caratteristiche "uniche" del Porto Franco Internazionale di Trieste ? Pensano che sia importante, come da sentenza del TAR, ottenere l'applicazione di tutte le prescrizioni dell'Allegato VIII sul porto di Trieste ?
4. si sentono pronti a "revocare" le concessioni demaniali qualora risultasse evidente che gli investimenti annunciati non vengono realizzati ?
5. non meno importante sarebbe conoscere il loro progetto per evitare che il Porto Vecchio finisca per essere una merce di scambio nel ridisegnare la città rischiando di essere uno degli obiettivi della speculazione edilizia.