giovedì 11 settembre 2014

FINANZIAMENTI ALLA LINGUA SERVOLANA ?

VERO O FALSO ?  

TROVA L’INTRUSO


In questa palestra dell’informazione i nostri lettori possono esercitarsi a scovare tra le tre notizie riportate la NOTIZIA INVENTATA e quindi falsa. 

Con le notizie “vere” in circolazione non è mica così facile!



                     1.       __________________________________________________

LETTERA APERTA ALL’ASSESSORA REGIONALE ALL’ISTRUZIONE LOREDANA PANARITI.

Dice l’Assessora all’Istruzione della Regione Loredana Panariti che "L'Amministrazione regionale è impegnata a sostenere e valorizzare le lingue friulana, tedesca e slovena, anche prevedendo nella scuola una dimensione plurilingue della formazione, perché per il Friuli Venezia Giulia le diversità sono un autentico patrimonio", e aggiunge che l’insegnamento della lingua friulana nelle scuole del territorio di lingua friulana è sostenuto finanziariamente con uno stanziamento che nel 2014 sarà pari a 485.000 euro.

Lo dice come se si trattasse di un merito dell’Amministrazione e dimostrasse la sua sensibilità per l’identità linguistica del Friuli oltre che la capacità di cogliere l’opportunità di realizzare nelle scuole, grazie alle lingue storiche del territorio, la più avanzata delle didattiche dell’educazione linguistica, quella del plurilinguismo. Che sia in virtù di tale sensibilità che lo stanziamento per l’insegnamento della lingua friulana è passato dai 950.000 euro della giunta Tondo ai 450 della giunta Serracchiani? Si è chiesta l’Assessora in questione quale genere di attività linguistiche nelle scuole possono coprire tali cifre? In che rapporto si pone quella spesa con l’obiettivo del plurilinguismo tanto apertamente proclamato? Che il taglio deciso dal suo assessorato sia dovuto alla maturata convinzione che la cifra dell’anno precedente bastava e avanzava? Può darsi….
L’Amministrazione ricorrerà al solito ritornello: “che siamo in tempi di tagli e non ci sono soldi”!
Dovrebbe tuttavia  spiegare ai corregionali come mai, per il mantenimento della comunità italiana di circa 20.000 unità in Slovenia e Croazia, ben piccola rispetto alle centinaia di migliaia di friulani, la nostra Regione aggiunge allo stanziamento dello Stato altri 800.000 euro, 40.000 più dell’anno precedente.
COMITATO PER L’AUTONOMIA E IL RILANCIO DEL FRIULI
Roberta Michieli                                                                                            Udine, 5 dicembre 2013

                            2.  ______________________________________________________


Notizie dalla Giunta
09.09.2014 12:16
FRIULANO: PANARITI, LA REGIONE INVESTE SULLA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI
Udine, 09 set - "La Regione Friuli Venezia Giulia ha investito molto quest'anno nella formazione degli insegnanti in lingua friulana, con un finanziamento disposto in assestamento di Bilancio di 150.000,00 euro: lo ha fatto perché crede nell'importanza dell'innovazione didattica, nella convinzione che questa sia la strada per evitare la precarietà progettuale e per costruire una prospettiva solida per il futuro della lingua".
Lo ha affermato l'assessore regionale all'Istruzione Loredana Panariti alla folta platea di insegnanti convenuti all'Auditorium della Regione a Udine per la giornata di formazione "L'insegnamento della lingua friulana a scuola: stato dell'arte, risorse, novità e prospettive per l'anno scolastico 2014-2015", …
"La lingua è un ponte, è un esercizio quotidiano di democrazia", ha affermato Panariti, aggiungendo che la diffusione di un qualificato insegnamento delle lingue minoritarie nella scuola permetterà di abbattere anche i residui pregiudiziali che ancora, talvolta, avvolgono le lingue locali. "L'appartenenza a una lingua minoritaria non allontana la conoscenza di altre lingue, anzi ne favorisce l'apprendimento", ha ribadito l'assessore.

                    3.  ________________________________________________________________

ALL’ATTENZIONE DELL’ASSESSORE PANARITI

ISTRUZIONE E FORMAZIONE REGIONALE

LETTERA ALL’ASSESSORA DEL FRIULI    L. Panariti

Si apprende con soddisfazione che la giunta regionale ha deciso di costituire una commissione consiliare per la conservazione e la diffusione della lingua/ dialetto servolana . Tale decisione è maturata dopo la constatazione della universalità della parlata di Servola, la cui estensione è stata accertata anche a Chiopris e a Martignacco. Il problema che si pone immediatamente agli  studiosi del servolano e ' quello di circoscrivere l' area dell'originaria parlata che viene individuata dalla maggioranza tra il vicolo dei vigneti e quello delle pancogole . Alcuni esperti di glottologia, di filologia romanza e di fonetica hanno rilevato alcune assonanze con la lingua slovena, simili nel suono, soprattutto nelle vocali chiuse, ai fonemi registrati a Chiopris e nelle valli del Natisone. Uno dei problemi pratici piu' urgenti da risolvere è quello  del reperimento e della selezione degli insegnanti. Un noto rappresentante della contigua area tergestinofona ha proposto di attingere studiosi ed esperti nell'area del barcolano, una volta accertate le loro attitudini didattiche. Per i requisiti dei candidati si fa appello all'esperienza della giunta regionale. Si ritiene che le retribuzioni dei futuri insegnanti siano un argomento incentivante alla partecipazione della selezione. I consiglieri regionali esperti hanno proposto come riferimento  il livello retributivo dei ricercatori  dell'università di Udine. Il bando di concorso sarà esposto in tutte le sedi scolastiche , università incluse, comprese tra rio Ospo e Barcola Cedas.


Libera Università di Servola

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