indicato sul volantino del coordinamento portuali
è per domani mattina - 18 luglio 2014 -
alle ore 6.00
in viale Campi Elisi all'altezza del Buffet Vita.
Il coordinamento ha inviato ai media, alle agenzie e a diversi giornalisti una nota sulle attività svolte in questi mesi e sui motivi che hanno portato alla mobilitazione prevista per domani 18 luglio.
Il coordinamento in questi mesi ha incontrato dirigenti dell'Autorità Portuale di Trieste, il Sindaco di Trieste e il Prefetto di Trieste.
In occasione di questi incontri il confronto si è svolto in particolare sull'applicazione degli articoli dall'uno al venti dell'Allegato VIII al Trattato di pace. Si è trattato di incontri principalmente informativi a detta del coordinamento che però nella nota riporta e attribuisce commenti che sarebbero stati raccolti durante gli incontri.
In particolare il Prefetto di Trieste, sig.ra Garuffi avrebbe affermato che l'Allegato VIII è tutt'ora valido ma che trascorsi 60 anni dalla firma risulta essere una utopia.
La dott.ssa Trampus dell'APT avrebbe precisato che è compito del Ministero dei Trasporti approvare un decreto attuativo per il rispetto e l'applicazione dell'Allegato VIII.
A conclusione della nota il coordinamento informa di aver inviato all'APT, al Prefetto e al Sindaco alcune richieste riguardanti
- la revoca immediata dei permessi di lavoro rilasciati agli operatori esterni (Livorno e Taranto ) sia amministrativi che operativi.
- L'immediato reintegro degli operatori ancora disoccupati della ex cooperativa sopraccarichi.
- L'attuazione immediata in toto dell’allegato VIII ( dal punto 1 al punto 20 ) all’interno del porto franco internazionale di Trieste
e di non aver ricevuto alcuna risposta o invito ad incontri per discutere di questi problemi.
Per sollecitare una risposta e una apertura di confronto su questi temi che non sia semplicemente informativa si è reso necessario avviare la mobilitazione.
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