venerdì 18 luglio 2014

PORTO - REVOCATO LO SCIOPERO DEL COORDINAMENTO PORTUALI TRIESTE

Questa mattina all'ingresso del porto di Riva Traiana c'erano i soliti TIR, all'ingresso del MOLO VII erano in sosta diversi automezzi e furgoni della Polizia di Stato e la solita fila di camion e container. Al MOLO VII, dove scaricano le grandi portacontainer non c'erano navi. 


«Vista la disponibilità da parte del Sindaco, Prefetto ed Autorità portuale ad un incontro per risolvere la situazione riguardante gli operatori della Coop Sopracarichi con un loro reintegro immediato, il CLPT (Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste) dichiara la revoca del blocco del porto in favore di un presidio presso la torre del Lloyd sede dell'Autorità Portuale di Trieste.»

Questa è la dichiarazione contenuta nel comunicato del Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste ed è anche la dichiarazione che Stefano Puzzer ci ha confermato nella telefonata che gli abbiamo fatto. 

Già da ieri sera circolavano voci a proposito di un possibile incontro con le Autorità e quindi di una conseguente revoca o sospensione della mobilitazione. La disponibilità è stata espressa principalmente dalla Autorità Portuale di Trieste. Nella giornata di ieri ci sono stati segnalati diversi incontri formali e informali, sicuramente i sindacalisti non sono rimasti con le mani in mano ad attendere gli eventi e si sono sommate notizie e ragionamenti sostenuti anche dalla gerarchia del Terminal e degli altri operatori. 

Tutta questa mescolanza di comunicazioni, incontri, disponibilità ha sicuramente influito anche sul numero di coloro che si sono ritrovati al primo appuntamento della giornata. Che cosa è effettivamente successo nel giorno precedente alla mobilitazione indetta dal C.L.P.T. emergerà lentamente nei prossimi giorni.

La notizia semplice e chiara, al di la dei ragionamenti e delle dietrologie, è che lo sciopero è stato revocato in vista di un incontro con le Autorità che il C.L.P.T. aveva già incontrato separatamente nei mesi scorsi per illustrare i punti della piattaforma.

Da questo incontro si riparte - ha dichiarato Stefano Puzzer - prevedo anche una nostra riorganizzazione e verifica per evitare equivoci e incomprensioni su cui hanno speculato alcuni dei soggetti coinvolti e che dovrebbero fare solamente l'interesse dei lavoratori portuali.


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