L’INPS ha pubblicato i dati relativi alle erogazioni dell’Indennità 600 euro alla data dell’8 maggio 2020.
In Friuli Venezia Giulia le persone aventi diritto che hanno ottenuto l’indennità sono 65.814 su un totale nazionale di 3.721.230, pari all’1,77%.
Il totale complessivo di domande pervenute era di 4.712.669, ne è stato accolto il 79% per una somma erogata di 2,23 miliardi di euro, 991.439 erano state respinte o ancora in istruttoria alla data dell’8 maggio.
I beneficiari sono suddivisi in 5 categorie:
1. professionisti a P.Iva iscritti alla Gestione Separata e collaboratori
2. lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni
3. stagionali del turismo e degli stabilimenti balneari
4. operai agricoli a tempo determinato, piccoli coloni, compartecipanti familiari
5. lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo non hanno diritto i titolari di pensione.
DOMANDE ACCOLTE ALLA DATA 8 MAGGIO 2020
Regione
|
P.Iva/coll
|
autonomi
|
turismo
|
agricoli
|
spettacolo
|
Totale
|
FVG
|
7.292
|
49.935
|
3.255
|
4.014
|
418
|
65.814
|
Italia
|
373.756
|
2.623.275
|
165.372
|
533.275
|
25.552
|
3.721.230
|
Fonte: INPS, Statistiche in breve, Indennità 600 euro, Report 8 maggio 2020
Sono state accolte a quella data il 91% delle domande degli autonomi, l’85% di quelle degli operai agricoli e il 56% delle domande dei lavoratori dello spettacolo. Mentre il 50% delle domande dei professionisti a P.Iva e il 60% di quelle degli stagionali del turismo o erano state respinte o erano ancora in istruttoria.
Guardando questi numeri, non si può proprio dire che l’apparato pubblico sia totalmente inefficiente. Dietro questi numeri ci sono migliaia di impiegati pubblici che hanno lavorato duro.
Nel momento in cui anche imprese floride corrono dallo Stato con il cappello in mano a chiedere la carità, dovremmo pensare ai danni che può creare un assistenzialismo esasperato.
Il servizio pubblico è un’altra cosa, è senso di responsabilità.
Anche un porto funziona solo se è amministrato da funzionari con questo senso di responsabilità.
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PER QUESTO ABBIAMO COLTO L’OCCASIONE DELL’ENTRATA IN SERVIZIO DI UNA NUOVA CLASSE DI UNITA’ NAVALI DELLA GUARDIA COSTIERA PER INVITARVI A GUARDARE QUESTO VIDEO CHE RICORDA UN UOMO, UN MILITARE, CHE HA FATTO IL SUO DOVERE VERSO LO STATO (vai su YouTube, digita Le navi mute o clicca sul seguente link:
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