venerdì 6 settembre 2019

FERRIERA: SULLA CHIUSURA DELL'AREA A CALDO LETTERA DI ARVEDI

Hanno trovato conferma le indiscrezioni e le anticipazioni di queste settimane su una possibile chiusura dell'area a caldo della Ferriera in una lettera pubblicata da IL PICCOLO e firmata dal cav. Giovanni Arvedi.



La principale caratteristica del "nodo Ferriera" è stata in tutti questi anni l'allungamento dei tempi e la politica delle proroghe. Su questo non ci possono essere obiezioni visto che tutto inizia dalle privatizzazioni in siderurgia del 1992 e poi la crisi con Pittini, il subentro del gruppo Lucchini, l'arrivo dei russi di Mordachow fino al gruppo Arvedi.


Il lavoro di ricostruzione degli accordi, degli indirizzi, dei progetti porterebbe via mesi di lavoro, stiamo scrivendo di quasi trent'anni di contrapposizioni e contrasti. 

Ci siamo chiesti il senso di questa lettera aperta a firma cav. Arvedi ? Ci siamo chiesti assieme a molti altri e sicuramente agli operai se questa lettera segna l'atto finale ? Ci siamo chiesti a quanto corrisponde in giorni ? mesi ? anni ? la definizione "nel più breve tempo possibile" utilizzata nella lettera ?

Ci siamo chiesti perchè le segreterie nazionali dei sindacati, che si oppongono alla chiusura, chiamano in causa il Governo senza indicare quali erano gli impegni che lo stesso Governo si era preso nell'Accordo di Programma da tutti citato ?

Ci siamo chiesti se la "lettera sulla chiusura dell'area a caldo" è una sorta di "insegnamento filosofico" ai cittadini di Trieste o si tratta di uno strumento della stessa trattativa ? 

Nelle famose conclusioni delle plurime relazioni Gambardella ( 2006) si affermava che qualsiasi intervento in Ferriera doveva partire dalla copertura dei carbonili. Siamo allo stesso punto di allora ? Non sarà che questa lettera dove non ci sono cifre, date, impegni, bilanci, guadagni serve a rendere più grave la situazione e mira ad ottenere ulteriori rinvii?
Forse la copertura dei carbonili è la spada di Damocle che il cavaliere vorrebbe allontanare ?


1 commento:

  1. L'esperienza fatta da ex segretario della FIOM che per decenni ha vissuto questa vertenza mi insegna che la frase "nel più breve tempo possibile" si legge " ad accordo fatto " . Inoltre tutti gli imprenditori citati nello scritto hanno lasciato la dirigenza dello stabilimento una volta chiariti i costi della loro uscita o contropartite a loro favorevoli. Infine è da ricordare che Il Cavaliere Arvedi è coerente e conseguente alle dichiarazioni , riportate dai giornali e quindi note al pubblico , fatta al suo ingresso nello stabilimento.

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