La
Commissione Europea ha comunicato che dal fondo di coesione dell’UE sono stati
stanziati 101 milioni per l’implementazione della tratta ferroviaria tra
Maribor e Šentilj. L’intero potenziamento su 16 km della tratta costerà alla
Slovenia 253,7 milioni di Euro.
Come esposto dalla Commissione, con i lavori si
abbatterà il tempo di percorrenza, garantirà maggiore velocità, si migliorerà
la sicurezza del traffico ferroviario nonché una maggiore capacità per il
traffico merci. Grazie all’ammodernamento, invece dei 64 treni odierni sulla tratta potranno viaggiare 84
treni al giorno, anche in previsione dell’aumento del traffico fino al 2039 su
tale tratta del corridoio baltico-adriatico , a sua volta parte delle reti
TEN-T. Il progetto comprende la ristrutturazione delle stazioni Maribor Tezno,
Maribor, Pesnica e Šentilj, la costruzione del traforo Pekel e la ricostruzione
del traforo esistente Šentilj. La nuova tratta dovrebbe essere operativa nel
febbraio del 2023.
La Commissaria Europea per i trasporti Violeta Bulc ha dichiarato che: “Grazie
a questo investimento del fondo di coesione abitanti e turisti potranno
viaggiare in modo più sicuro e veloce tra Maribor e Šentilj, ovvero il confine. Spero che ciò convinca la gente a lasciare
le auto a casa e scelgano un trasporto meno impattante sull’ambiente. Inoltre,
il progetto consentirà un traffico merci più intensivo, e ciò influirà su posti
di lavoro, commercio e crescita del Paese.”
Oltre al
potenziamento di cui trattasi, tanto in Slovenia, quanto in Austria è prevista in
futuro anche la costruzione di un secondo binario.
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