L’inchiesta
del Rapporto Nordest in edicola il 6 settembre fa il punto su Trieste, che
punta a sviluppare piattaforme logistico industriali in Cina, per favorire
l'import di prodotti italiani nel Paese, mentre è recente l’accordo raggiunto
con il governo ungherese per le aree portuali dell’ex raffineria Aquila (il
contratto è stato firmato il 5 luglio scorso).
Dal canto suo Venezia ha una
strategia ad ampio raggio, che guarda a tutti i Paesi lungo la rotta della
nuova via della seta: fra gli obiettivi c'è anche una collaborazione con i
grandi porti europei in tema di sostenibilità delle crociere.
Questi
sono anche i giorni della fiera dell’Oro di Vicenza, l’appuntamento nel quale
si fa il punto su tendenze, novità e ordini per le prossime festività
natalizie: un settore in salute e che crea molte opportunità di lavoro per i
giovani, a partire dalla formazione professionale fino all’ITS che vede la
collaborazione di grandi brand del gioiello. Fra gli eventi in calendario,
questa volta in fiera a Longarone, c'è anche la manifestazione che – a quasi un
anno dallo sconvolgimento portato dalla tempesta Vaia – fa il punto sul settore
forestale fra aspetti economici, ambientali e anche culturali. Saranno presenti
esperti nazionali e internazionali nell'ottica di un rilancio della montagna.
Ancora,
il Rapporto racconta i 90 anni di una azienda trentina dell’alimentare: si
tratta di Bauer, capace di evolversi senza mai abbandonare i principi che la
accompagnano da sempre, come la rinuncia agli additivi chimici: così il dado di
cucina fa pace con i consumatori più attenti alla salute, con una serie di
certificazioni che vanno dal Bio al Vegan fino alla patente Halal.
Altre
imprese, come Fraccaro e Borsari, si stanno già attrezzando per portare il
panettone italiano nel mondo, scalando quote di export: e occhio anche al
brindisi, che a Nordest vede vigne sempre più tecnologiche e 4.0, dove al
fattore umano si affiancano droni e robot.
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