Chiaramente (noi di FaqTrieste non la pensiamo tutti uguale ) e di conseguenza non sottoscriviamo o condividiamo tutti i giudizi dell'autore Moretton ma ci sembra opportuno citare notizie , o meglio indiscrezioni, di questo tipo aggiungendo il "pepe" che nei commenti di Moretton non manca.
Ci sembra noioso fare la cronaca alle indiscrezione scrivendo articoli dubbiosi su possibili voci in mancanza di fatti certi. Se poi ci sarà la candidatura sarà un fatto certo e a quel punto non avrebbe più senso dare la notizia.
SERRACCHIANI
SEGRETARIO DEL PD ?
Dopo la marcia trionfale arriva il tempo della marcia funebre. È
quella che sta per suonare a casa del PD, a Roma si intende, perché in regione
Fvg suona da un pezzo e risuonerà il 29 aprile.
L’ultimo gossip riguarderebbe, voce dell’autorevole Corriere
della Sera, la possibile ascesa (aspirazione?) di Debora Serracchiani al soglio
della segreteria nazionale del defungendo partito. Appena la notizia è
rimbalzata, ieri, sulla anteprima del Messaggero Veneto, si è alzato un coro:
no, no non di lodi e neppure del suo contrario, cioè di disperazione. Niente di
tutto ciò: invece i commenti erano di scherno, cioè rivolti a celebrare, con la
Serracchiani al vertice, la definitiva dipartita di quel che resta del PD
nazionale. Perché quello in regione Fvg è già arrivato al capolinea.
Interesserebbe però sapere a chi sia venuta questa brillante
idea a Roma, se a Matteo
Renzi o ad altri dato che la ex Presidente dopo il
disastro alle politiche, non ha mancato di rilevare gli errori del deponendo
segretario nazionale. Comunque sarebbe interessante capire che ha tirato fuori
il suo nome. Ci voleva del bel coraggio, oltre che acume politico, a fare il
nome per la segreteria nazionale di una militante che insieme all’altro genio
del PD locale, Antonella
Grim, è stata così abile, anticipando addirittura il trend
nazionale, da perdere in Regione tutte, diconsi tutte, le elezioni
amministrative che per converso e probabilmente grazie alla loro insipienza,
oltre o forse più che alla capacità dei competitors, hanno visto trionfare il
centro destra in comuni grandi e piccoli, in capoluoghi e paeselli .
Come se ciò non bastasse, l’indicazione è caduta sulla onorevole
che nelle elezioni politiche è stata stracciata dal concorrente Renzo Tondo ed è
poi stata miserevolmente recuperata con un posticino di risulta nel listino dei
privilegiati insieme al suo “compagno” Ettore Rosato, quello per intenderci che
da capogruppo alla Camera ha visto l’abbandono del suo gruppo da parte dei
pezzi da novanta a cominciare da Pierluigi
Bersani, innescando una diaspora ed un biblico esodo, che ha
dissanguato il suo partito: altro esempio rinomato di capacità politica e di
mediazione premiata ora con la elezione a vicepresidente della Camera (sic)!
Vox populi… : i commenti alla notizia messi in fila dal
quotidiano friulano erano tutti a sottolineare come la possibile candidatura di
Serracchiani alla segreteria rappresentasse appunto il suggello al definitivo
suicidio del PD con conseguente scomparsa dalla scena politica nazionale oltre
che regionale.
Tanto per completare il quadro, la ex Presidente, sembra avere
replicato a tali voci, che questo non è il tempo di pensarvi bensì di scendere
tra la gente, per ascoltarla, sentirne i bisogni e le speranze. Benissimo,
brava, bene: è proprio il metodo di ascolto che ha usato per imporre la riforma
sanitaria e delle UTI.
Ad maiora!
Lì, 03 aprile 2018
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