TRIESTE NEXT 2017
FESTIVAL DELLA RICERCA SCIENTIFICA
FESTIVAL DELLA RICERCA SCIENTIFICA
Giovedì 21 settembre, ore 16.30"Dove sbarcano le nuove idee: i porti come spazi di innovazione"
TRIESTE,
21 SET - Il futuro del porto di Trieste passa da una parola:
"innovazione". Più il Comune, la Regione, l'Autorità di
sistema, il mondo della ricerca e quello delle imprese saranno in
grado di declinarla, ciascuno nel proprio ambito e in funzione delle
proprie competenze, più il porto di Trieste sarà in grado di
competere sul mercato e di assicurarsi uno sviluppo di successo. In
questo senso si sono espressi oggi il presidente dell'Autorità di
Sistema, Zeno D'Agostino, il direttore di Area Science Park, Stefano
Casalegggi, il presidente di Aiom Trieste, Sergio Bologna, e il
responsabile sviluppo robotica di Saipem, Giovanni Massari, parlando
al Museo Revoltella su questo tema: "I Porti come spazi di
innovazione".
"Il
porto inteso solo come luogo di lavoro - ha detto D'Agostino - oggi
non basta più. Deve reinterpretare la sua funzione, diventare un
'aggregatore', un soggetto capace di attrarre e mettere sinergie di
interesse comune. Trieste può farlo, e la sua dimensione di porto
franco certamente aiuta".
Può
essere infatti questa una delle condizioni fondamentali per la quali
alcune aziende siano disposte ad investire su questo territorio e non
su altri., Come il caso di Saipem, per esempio, che ha fatto del
porto di Trieste una delle sue sedi principali per quanto riguarda lo
sviluppo della robotica e della ricerca. "Qui a Trieste - ha
detto Massari - abbiamo il nostro famoso 'tappo' petrolifero messo a
punto in seguito al disastro del pozzo Macondo, nel Golfo del
Messico. La nostra tecnologia è unica al mondo, e abbiamo deciso di
tenerla a Trieste proprio per la capacità che ha il nuovo porto di
guardare al futuro".
Analoghi
gli interventi di Casaleggi e Bologna. "Innovazione non è solo
ricerca applicata, non è solo tecnologia - ha detto il presidente di
Aiom -. Tutta la realtà della logistica per Trieste è fondamentale,
e saperla declinare in termini innovativi significa, banalmente,
essere più competitivi. Essere consapevoli che significa anche nuovi
modelli di organizzazione e di innovazione sociale.". Trieste,
non a caso capofila dei porti italiani, ha tutte le carte in regola
per essere strategicamente all'avanguardia.(ANSA)
vi proponiamo il comunicato ANSA sull'iniziativa
#Trieste #PortoVecchioProduttivo
RispondiEliminaLA SELECO IN PORTO VECCHIO GRAZIE AL PUNTO FRANCO !
UNA GRANDISSIMA VITTORIA ! NOI NE PARLIAMO DAL 2014 !
SOLO L' UTILIZZO PRODUTTIVO DEI PUNTI FRANCHI PUO' RIVITALIZZARE PORTO VECCHIO E CREARE OCCUPAZIONE: ALTRO CHE LE SCEMENZE PARATURISTICHE DI CUI I POLITICI FANTASTICANO DA ANNI PER GETTARE FUMO NEGLI OCCHI DEI CITTADINI ! AVANTI COSI!
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