CONTINUA IL BRACCIO DI FERRO TRA SDH E LUKA KOPER
Ad inizio luglio avevamo dato conto
dell’esito della turbolente assemblea degli azionisti di Luka Koper, con la
quale lo SDH (Slovenski Državni Holding – Holding Statale Slovena n.d.r.), che
agisce per conto del Governo, si riprometteva di sostituire la maggioranza del
Collegio dei revisori e soprattutto, dare inizio al procedimento che avrebbe
dovuto portare all’attuale consiglio di amministrazione di Luka Koper diretto
da Dragomir Matić.
Allora gli intenti
dell SDh non trovarono terreno fertile ed era stata soprattutto la forte presa
di posizione dei piccoli azionisti in favore dell’operato dei vertici di Luka
Koper che aveva di fatto scongiurato la rimozione di Matić e degli altri
attuali componenti il cda.
All’epoca aveva fatto scalpore anche una
dichiarazione della presidente dello SDH, Lidia Glavina, la quale in assemblea
aveva fatto riferimento su uno studio commissionato dallo stesso SDH, dal quale
sarebbe emerso che Luka Koper praticherebbe tariffe e prezzi molto più bassi
degli altri porti dell’Alto Adriatico (Trieste e Fiume), avrebbe un’inadeguata
organizzazione del lavoro a fronte di una eccessiva disponibilità di mezzi
meccanici ed inoltre un improprio utilizzo del personale impiegato per la fornitura
di servizi portuali (l’equivalente del nostro ex art. 17, che però fa capo ad
agenzie di lavoro esterne a Luka).
Ieri il Delo di Lubiana, principale
quotidiano del paese, ha pubblicato a firma di Boris Šuligoj, un articolo lungo
e dettagliato dal titolo emblematico:
Quanto è affidabile lo studio, con il
quale lo SDH sta distruggendo l’amministrazione di Luka Koper?
Secondo l'autore, lo studio commissionato all'agenzia di consulenza Mc
Kinsey, sarebbe molto superficiale, poco professionale e molto lontano da
quello che si intende per presupposti analitici, scientifici e tecnici.
Innanzitutto, sembra che Mc Kinsey abbia paragonato l'attività del porto di
Capodistria con i porti di Salonicco, Trieste e Rijeka (Fiume), che, come sanno
gli addetti ai lavori, hanno caratteristiche molto diverse.
Innanzitutto,
Salonicco ha dimensioni molto più grandi, Trieste ricava una grande parte delle
movimentazioni (45 milioni di tonnellate) dalle forniture di petrolio destinate
all'oleodotto SIOT, mentre Luka Koper, oltre ai container, movimenta molte
altre tipologie di merce: legname, bestiame, automobili, petrolio e rinfuse.
Insomma, i porti presi in esame per lo studio comparato sono non comparabili
perché differiscono molto tra loro come modelli di amministrazione, posizione
geografica, disponibilità di superficie, struttura della movimentazione,
tributi erariali, canoni di concessione e regime legislativo.
Alla fine di una lunga e
dettagliata disamina dell'inadeguatezza dello studio in base al quale lo SDH
intende attaccare gli attuali vertici di Luka Koper, l'articolista individua
sei punti principali di inconsistenza ed inaffidabilità dello studio Mc Kinsey:
1. Il porto di Capodistria si paragona a porti fortemente
diversi, che operano prevalentemente con movimentazioni specializzate e
dedicate, hanno un diverso assetto organizzativo, dal quale derivano i
risultati migliori.
2. Ha constatato la presenza di un numero accessivo di gru e
sollevatori solo solo in base a delle fotografie dello scalo.
3. Imputa all'amministrazione ed al consiglio di
amministrazione una scarsa capacità di progettazione e di investimento, quando
in realtà entrambi i settori dipendono principalmente dallo Stato e dal Comune.
4. Constata un pagamento dei canoni di concessione inferiore
a Trieste ed a Rijeka, senza tener conto che Koper deve versare alcune
tipologie di tributo aggiuntive e che a Trieste ed a Fiume i le infrastrutture
sono a carico dello stato.
5. Imputa una disponibilità eccessiva di mezzi di trasporto
senza tener conto che Luka deve sopperire alle mancanze di spazi adeguati a
movimentazioni più frequenti rispetto ad altri scali.
6. Ritiene che i lavoratori dell'IPS (fornitori di servizi
portuali) siano pagati troppo poco rispetto ai dipendenti diretti, senza tener
conto che i dipendenti diretti sono in prevalenza molto più formati e
qualificati.
Per farla breve, secondo quanto riportato dal Delo lo
studio Mc Kinsey sarebbe un vero e proprio flop che si ritorce contro chi
avrebbe voluto utilizzarlo per motivare l’incompetenza dell’attuale dirigenza
dello scalo portuale capodistriano ed al momento tutto lascia supporre che le
armi con le quali lo SDH intendeva operare un vero e proprio tsunami ai vertici
di Luka Koper siano piuttosto spuntate.
Nessun commento:
Posta un commento