mercoledì 1 febbraio 2017

IL PORTO DI TRIESTE E LA VIA DELLA SETA - UNA SERATA PARTICOLARE


La prima iniziativa del LIMES Club Trieste che si è svolta lunedì 30 gennaio 2017 si può dire proprio riuscita come partecipazione, qualità e effetto sui media. 

Partiamo proprio dal terzo punto andando a documentare alcuni dei tanti richiami all'iniziativa fatti dai media nazionali o locali.




La Gazzetta Marittima di Livorno riporta la notizia nel numero di oggi 






TRASPORTIONLINE riporta la notizia ANSA con evidente rilievo :                                        TRIESTE - "Per poter dialogare con i cinesi a testa alta, lo strumento dei punti franchi è fondamentale. La partita del nostro porto si gioca qui". Lo ha detto il presidente dell'Autorità portuale dell'Adriatico Nord orientale, Zeno D'Agostino, a margine di un convegno sulle "nuove Vie della Seta", organizzato a Trieste dal locale Limes Club.
D'Agostino invita tuttavia alla cautela nel rapporto con il gigante asiatico: "Chiariamoci le idee e non trasformiamo il rapporto con la Cina - ha precisato - in una corsa a chi si porta per prima a casa i cinesi. Sul progetto Vie della Seta ci siamo un po' persi, concentrandoci sullo strumento invece che sull'obiettivo. Non basta essere 'sommersi' di contenitori, ma serve un'idea di ciò che si vuol fare. A Trieste si lavora per creare valore e occupazione, per dare supporto al territorio, alla sua economia e al suo sistema trasportistico. Dire che la Via della Seta deve passare di qui, da Venezia o da Capodistria è un esercizio che lascia il tempo che trova, perché probabilmente chi si vende di più ottiene il suo risultato".

Il presidente dello scalo triestino ha infine sottolineato che "a noi non piace venderci. Bisogna ragionare su cosa significa portare qui determinati traffici senza essere soggetti passivi: parliamo di grandi colossi e dunque dobbiamo capire cosa possiamo proporre ai cinesi. Più che sul se dobbiamo ragionare sul come, facendo capire che non siamo un porto su cui far passare delle merci ma un territorio che può dare un valore aggiunto alla cooperazione con la Cina. A Trieste le merci possono arrivare e venire lavorate, creando un vero valore aggiunto. E per fare questo - ha concluso - i punti franchi sono un vantaggio competitivo che gli altri scali non hanno".

Fonte ANSA

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Per leggere l'articolo di cronaca della iniziativa puoi cliccare sull'immagine qui a destra.










Stiamo lavorando sulla traduzione della pagina che il Primorsky Dnevik ha dedicato alla iniziativa organizzata dal Limes Club di Trieste alla sua prima uscita in città. 

FATTO ora puoi cliccare QUI per leggere la traduzione (3 febbraio 2017 )


1 commento:

  1. Potenziamento infrastrutturale della Portualità Triestina e le Nuove Vie della Seta.

    Sarebbe sperabile che il Presidente dell'Autorità del Sistema Portuale dell'Adriatico Orientale Zeno D'Agostino cestini "la deprecabile linea di pensiero" che ha purtroppo caratterizzato negativamente il nostro recente passato, linea che contemplava che le nuove infrastrutture per Porti e Tracciati Ferroviari si debbano realizzare soltanto in presenza dei traffici esistenti e non in previsione di una sensibile futura crescita degli stessi, sottovalutando forse il fatto che ci vorrebbero dei decenni per adeguare alle attuali e future esigenze dei mercati le obsolete architetture infrastrutturale dei nostri Scali e Collegamenti Ferroviari, opere che risalgono in buona parte a poco meno di un secolo fa e realizzate per assecondare quelle che erano le molto diverse necessità gestionali relative alla Logistica di Porto e Retroporto.

    Quindi penso sia condivisibile l'affermazione che se non saremo in grado di materializzare una radicale inversione di tendenza rispetto al passato, non credo sia il caso di farsi molte illusioni sulle nostre capacità di poter sfruttare le quasi 4.000 miglia di vantaggio nei confronti della Portualità Nord Europea in merito ai Traffici delle merci relative ai notevoli volumi dell'interscambio Euro Asiatico, in quanto saremmo purtroppo come il pescatore che vorrebbe prendere il pesce ma non si è procurato la lenza giusta, o il contadino che vorrebbe raccogliere i frutti ma non ha ne arato ne seminato il campo.

    Brunello Zanitti Giuliano

    Ulteriori riflessioni ed immagini si possono trovare sfogliando il mio Sito al capitolo "Attività Emporiali" http://sceltemancate.trieste.it

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