giovedì 19 gennaio 2017

IL NODO FERRIERA : IL PIANO INDUSTRIALE

La ghisa è strategica per l'operazione Arvedi a Trieste ? Si o No ? 
Ma lo ha dichiarato lo stesso Arvedi ? Che cosa ? Esiste un piano industriale ? 
Io credo che sarà lo stesso Arvedi a chiudere l'area a caldo ? 
Dipiazza vuole tenere in caldo la polemica sulla Ferriera per usarla a favore del centrodestra alle prossime regionali ?


Mettiamo da parte tutte le illazioni e le deduzioni e puliamo la lavagna per concentrare la nostra attenzione sul piano industriale  2015 - 2020 che vi proponiamo con un articolo di CREMONA OGGI del maggio 2016.



Arvedi, financing di 240 milioni per completare piano industriale 2015/'20


Accordo siglato tra Acciaieria Arvedi (assistito dallo studio legale White & Case) e il sindacato di banche guidato da Intesa Sanpaolo, per il tramite-Banca IMI, Unicredit, Banca Popolare di Milano, Monte dei Paschi nel ruolo di Mandated Lead Arrangers e Bookrunners e costituito inoltre da Cariparma, Banca del Mezzogiorno, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e UBI Banca quali banche finanziatrici (assistite dallo studio legale Clifford Chance), con Banca IMI nel ruolo di Banca Agente, per un financing a medio-lungo termine di 240 milioni di euro, finalizzato a rimborsare integralmente l’importo residuo (29 milioni per capitale e interesse) derivante dal contratto di finanziamento originario e principalmente supportare finanziariamente gli investimenti del Piano Industriale 2015/2020.
Tale Piano Industriale prevede investimenti per circa 300 milioni di euro, già interamente avviati e in parte finanziati da BEI (100 milioni di euro) nell’ambito del cosiddetto Piano Juenker. 

Asse portante del Piano è l’integrazione industriale tra Acciaieria Arvedi (Cremona) e Siderurgica Triestina (Trieste), attraverso l’installazione a Cremona di un nuovo forno elettrico di ultima generazione (in sostituzione di un impianto esistente) alimentato in parte dalla ghisa prodotta a Servola (Trieste) e in grado di aumentare la capacità produttiva di circa 400.000 tonnellate di acciai speciali (tra cui l’acciaio magnetico a grano non orientato) che saranno trasformate in coils laminati a freddo dal moderno impianto appositamente insediato nel sito triestino.

Il Piano Industriale 2015-2020 completa il piano decennale avviato da Arvedi nel 2005.  Da allora il Gruppo cremonese ha investito oltre 1,2 miliardi di euro, incrementando la propria produzione di prodotti siderurgici da 1,5 a 3,8 milioni di tonnellate annue (in un periodo in cui la siderurgia europea ha registrato una riduzione della produzione del 25%) e mantenendo una redditività costante prossima al 9% di EBITDA (nonostante una caduta dei prezzi di oltre il 50%). In questo modo Acciaieria Arvedi verticalizzerà il 100% della sua produzione di coils a caldo, attraverso decapaggio, laminazione a freddo, zincatura e preverniciatura, offrendo al mercato una vasta gamma di prodotti incentrata sugli acciai speciali di ultima generazione.

FAQ TRIESTE : Cosa è importante chiedere per verificare il piano industriale come è stato riassunto in questo articolo di Cremona Oggi ?

1) A che punto è l'installazione del nuovo forno elettrico a Cremona ?

2) Il forno nuovo forno elettrico di Cremona sarà in parte alimentato dalla ghisa prodotta a Servola . Quanta ghisa deve produrre l'area a caldo di Servola per garantire la sua parte ? Più o meno di 34.000 tonnellate al mese ?

3) Quando sarà pronto ad entrare in produzione il laminatoio di Trieste - Ferriera di Servola ?

E' evidente da queste semplici domande riassuntive che il nodo dove il cav. Arvedi registra il clima ostile è sulla quantità di tonnellate di ghisa al mese che Servola può garantire di produrre. 

Qui sta la spiegazione - a nostro avviso - del tono della dichiarazione di Arvedi che da imprenditore industriale affronta il nodo centrale della "produzione".


Per il cav. Arvedi resta prioritaria la produzione ed è l'unica spiegazione che possiamo trovare per questa dichiarazione altrimenti inspiegabile. Perchè inspiegabile ?

Pensa il cav Arvedi che all'ILVA di Taranto la sua cordata per l'acquisto non troverà un clima ostile ? Troverà delle differenze tra il presidente della regione Puglia Emiliano e quelle della presidente del friuli Venezia Giulia Serracchiani.

Pensa il cav. Arvedi che a Trieste utilizzare la minaccia di blocco della produzione porterà degli effetti benefici alla sua attività ? Dopo aver subito il ricatto occupazionale con le gestioni Lucchini, Severstal e commissariale pensa il cav. Arvedi di aver scosso l'opinione pubblica triestina con queste dichiarazioni ?








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